Un’offerta last minute serve a ottimizzare il riempimento degli spazi: meglio poco che niente, quando abbiamo “magazzino” invenduto – che siano posti liberi a un evento, un corso, uno spettacolo, oppure campi sportivi non affittati nel nostro club – abbiamo tutto l’interesse a proporli a un costo inferiore visto che abbiamo già investito per averli nella nostra disponibilità.
Nello specifico, ci sono due circostanze che rendono interessante l’applicazione di un’offerta last minute:
- se il prodotto è “esausto”. Per esempio, nel caso di una sala cinematografica, un film alla terza settimana di programmazione potrebbe aver già completato il suo ciclo.
- se le vendite non sono andate bene come ci aspettavamo perché il prodotto non ha incontrato la risposta sperata da parte del pubblico a causa di una comunicazione un po’ debole.
Non sempre il successo di un prodotto dipende da noi: sempre nel caso del film, potrebbe succedere che la distribuzione cinematografica non ha fatto una campagna pubblicitaria corretta (o non l’ha fatta del tutto, e sappiamo purtroppo che capita), per cui il pubblico non è stato informato; un gruppo musicale potrebbe essere agli inizi della carriera – e quindi sconosciuto – per cui il pubblico non reputa interessante l’evento “a prezzo pieno” e preferisce destinare la spesa a gruppi più noti; nel caso di un impianto sportivo, alcuni orari potrebbero essere meno felici di altri e quindi meno richiesti.
In tutte queste circostanza, proporre il prodotto – evento, concerto, spettacolo, corso, campo sportivo, etc. – a un prezzo d’occasione con un formula last minute ci consente di attirare quel pubblico che non l’avrebbe comprato a prezzo pieno, quel pubblico che non vuole rinunciare all’acquisto ma cerca l’occasione di risparmio.
La ricerca dell’occasione da parte del pubblico è stata la chiave del successo delle iniziative di couponing (es.: Groupon, Groupalia, etc.), che presentano un’offerta a prezzi molto scontati ma valida solo per un arco di tempo limitato, e che fanno leva sull’emotività del consumatore e sulla ricerca dell’occasione di risparmio.
Normalmente si userebbero strumenti di couponing per stimolare le vendite, il cui svantaggio però è spesso rappresentato dal costo elevato per l’esercente: da un lato l’offerta per il cliente finale deve essere accattivante, dall’altro lo strumento di couponing è di solito onerso, e il risultato finale è che il guadagno dell’esercente è nullo se non addirittura inferiore ai costi di esercizio.
Con OOOH.Events puoi creare offerte last minute in modo semplice e veloce, a costo zero per te! E se hai un teatro, un cinema, un locale nel quale stai già usando un sistema di biglietteria SIAE, puoi comunque usare OOOH.Events per la gestione dei tuoi last minute: avrai alla fine due C1, uno prodotto dal tuo sistema residente e un altro prodotto da OOOH.Events, nel pieno rispetto della normativa.
In tutti i casi dove invece non è previsto l’uso di una biglietteria fiscale – corsi, seminari, impianti sportivi, etc. – il titolo di accesso rilasciato da OOOH.Events sarà l’unico documento necessario allo spettatore o al cliente per accedere all’evento o utilizzare il servizio.