Dolcissimo Sospiro è dedicato alla centralità della cultura musicale italiana nel periodo d’oro che va dall’invenzione della Seconda Pratica fino al successo internazionale della vocalità e del melodramma, praticato con uguale maestria da autori del nord Europa.
Gli inserti di musica strumentale sono scelti nell’immensa produzione cameristica che, anch’essa coltivata nella nostra Penisola, ha poi influenzato le culture musicali d’Oltralpe, scegliendo in particolare tra i modelli di variazioni su basso ostinato che hanno felicemente incontrato il favore della vita musicale europea, a lungo affezionata alle pratiche della danza strumentale.