17 agosto PEDRAS ET SONUS 2a parte – Andrina Bollinger & Arthur Hnatek
SAGRATO CHIESTA MADONNA DEL CARMINE
Mogoro,Via Dante 1
09095
Italia
Pedras et Sonus Jazz Festival

Organizador

Andrina Bollinger & Arthur Hnatek

17 agosto PEDRAS ET SONUS 2a parte – Andrina Bollinger & Arthur Hnatek

17 agosto 2025 - 22:00
Las ventas en línea terminaron
Concerto del 17 agosto ore 22:00
Incluso nel biglietto un calice di vino ariu omaggio o 1 bottiglietta d'acqua.

Detalles del Evento

LINE-UP:
Andrina Bollinger voce e piano
Arthur Hnatek batteria

Il secondo evento della prima giornata del festival vedrà esibirsi Andrina Bollinger (voce, pianoforte) & Arthur Hnatek (batteria)
Una performance intima, onirica e potente apre l’edizione 2025 del Pedras et Sonus, dedicata quest’anno al tema: Per la Palestina, per la pace, per l’umanità.
Tra le pietre secolari del sagrato di Mogoro, il duo svizzero condurrà il pubblico in un’esperienza musicale multisensoriale e senza confini.

ANDRINA BOLLINGER
Nell’universo di Andrina Bollinger, artista svizzera classe 1990, jazz, avant-pop, poesia e performance si fondono in un’unica esperienza sensoriale.
Formata in ambito jazzistico ma da sempre oltre i confini di genere, la sua musica è un memoir sonoro, fatto di narrazioni frammentate, field recordings e paesaggi emotivi profondi.
Ispirata dalle sue origini engadinesi e da artisti come Björk, Julia Holter e L’Rain, Andrina crea concerti che somigliano a sogni lucidi: si muove tra voce e strumenti, aprendo spazi di instabilità creativa e improvvisazione orchestrata.
Nel 2022 ha pubblicato il suo primo album solista Secret Seed, seguito nel 2023 dall’EP Pleasure & Pain. Si è esibita in festival di rilievo come Montreux Jazz Festival, Cully Jazz, Reeperbahn (Amburgo) e Café de la Danse (Parigi).
Attualmente sta lavorando al suo nuovo disco Island of Way Back, in uscita nella primavera 2026.

ARTHUR HNATEK
Arthur Hnatek è un batterista, compositore e produttore tra i più interessanti della nuova scena jazz elettronica europea. Conosciuto per la sua capacità di fondere tecnica, groove e visione contemporanea del ritmo, è spesso al fianco di progetti che superano le barriere tra elettronica, jazz e ambient.