"Confine è, letteralmente, ciò che mi separa e nel contempo ciò che mi unisce, che ho in comune con l’altro, qualunque cosa l’altro o l’oltre sia o significhi". [Definire il confine, 2012, Stefano Allievi].
Le vendite sono terminate, vi ringraziamo per aver scelto il nostro spettacolo
Detalles del Evento
EtraDanza e ADT Advanced Dance Training
presentano
"BORDERS - CONFINI"
Performance di Danza Contemporanea
ore 20.30
Villa Da Porto Barbaran, Via L. Da Porto, Montorso Vicentino (VI)
La parola con-fine (cum finis) rimanda ad uno spazio comune, ad una conclusione, un fine, un limite comune. Stare sul confine significa creare un'abitudine mentale e culturale in uno spazio condiviso, da cui risulta l'impossibilità di continuare a parlare in modo oppositivo di "noi" e "loro".
Stare sul confine aiuta ad aprirsi alla venuta dell'altro.
Potremmo dire che il confine siamo noi con la nostra capacità di aprirci alla differenza, all'incontro con l'altro.