Corpus delicti – da Egon Schiele @ CONSORZIO ASI MADXI
CONSORZIO ASI MADXI
Latina,via Carrara 12-a
04100
Italia

Organizador

Alessandra Cristiani

Corpus delicti – da Egon Schiele @ CONSORZIO ASI MADXI

16 octubre 2021 - 21:00
Las ventas en línea terminaron
alessandra cristiani
concept e performance Alessandra Cristiani

Detalles del Evento


musiche e suono Gianluca Misiti
luci Gianni Staropoli
produzione PinDoc
coproduzione Teatro Akropolis
in collaborazione con Lios e Alfabeto performativo
con il contributo di MiC e Regione Siciliana
con il sostegno di Armunia Festival Inequilibrio



I corpisegno di Egon Schiele preludono a qualcosa di attuale, sono l’affacciarsi a un volume materico della presenza, taciuto o muto. Allo sguardo, immediata e viva è l’impressione di ricevere da loro, la spinta di un dietro a volte colmo, pressato sul davanti ad evocare sigilli arcaici e a tratti un dietro largo e calmo che inonda la persona, la perimetra. Corpi posati in un per sempre, oppure sospesi in uno spasmo o trattenuti dal barlume di un’intuizione, mai disarmati. Corpi resi stretti, pieni che gridano un esubero, una via di fuga o di conquista di sè nel porsi smisurato. Presenze ferrose nella carne e nello spirito, dichiaratamente nella fisicità di un prima, di un dopo, nel mentre di uno stato. E’ necessario far saltare la proporzione aurea, il ricamo rappacificante e lasciare che qualcosa accada impudicamente o che qualcosa sia irriducibilmente. Il corpo e la questione del corpo: materia spirituale, enigma, enormità senza fine. Questo esserne contenuti e al tempo stesso estromessi. Questo disagevole abitarsi perché non se ne riconoscono più gli assi cartesiani, o questa forza dignitosa, banale, sacra, profana di essere solo corpo, emanazione di corpi. Sono questi i tempi per riformulare il senso, accedere agli errori, esorcizzare l’essere umano così come è. Cerco una “dislocazione” che porti un altro sentire, alimenti l’utopia di un nuovo linguaggio corporeo.



alessandra cristiani
Premio Excelsior come migliore attrice per il corto La foto, regia Sara Masi, 1997. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica dell’Ankoku Butō. Tesi sperimentale in Masaki Iwana e la tradizione del Butō Bianco. Crea con la compagnia Lios la rassegna Internazionale di danza butō Trasform’azioni (2001-2011). La fisica dell’anima. Francesca Stern Woodman vince il sostegno Scenari Indipendenti 2008. Del 2009 il Progetto Eliogabalo, residenza coreografica con Akira Kasai sostenuto dal Paji Europe Japan Foundation. Coreografa in residenza presso l’Accademia Filarmonica di Roma (2011-13). Nel 2015 è prima allieva ospite al Tenshikan, centro di danza di Akira Kasai. Ha docenze a contratto presso l’Università di Roma Tre sulle tecniche perfomative dell’Ankoku Butō e l’Euritmia steineriana (2016-20). Lavora nella compagnia Habillé d’eau di Silvia Rampelli e lo spettacolo Euforia vince il Premio Ubu 2018 per la danza. Nomination Premio Ubu 2018 come miglior attrice o performer per gli spettacoli Clorofilla e Euforia.



fotografia di Alberto Canu