Detalles del Evento
di e con Virgilio Sieni
musica Fabrizio Cammarata, eseguita dal vivo dall’autore
produzione Compagnia Virgilio Sieni, Thèatre du Merlan Scène Nationale à Marseille
produzione realizzata per la prima volta in occasione del XXXII anniversario della strage di Ustica
La Compagnia Virgilio Sieni è sostenuta da
MIC
Regione Toscana, Comune di Firenze
Lo spettacolo nasce su invito del Museo della Memoria di Bologna, nato come testimonianza e denuncia della tragedia di Ustica del 27 giugno 1980 dove morirono 81 passeggeri innocenti durante uno scontro militare aereo, come accertato dalla magistratura.
E’ dunque partendo dall’esperienza commossa di Bologna che nasce l’intenzione di continuare questo percorso attraverso altre opportunità d’incontro. In ogni luogo verrà richiesta la partecipazione di alcune persone, incontrate pochi minuti prima di andare in scena, esistenze, che di volta in volta doneranno l’identità al percorso coreografico: esistenze chiamate a condividere e improvvisare questi attimi di trasmissione.
La struttura del lavoro è dunque articolata in un passaggio da mano a mano che avviene tra Virgilio Sieni e gli ospiti, le persone coinvolte pienamente in danze adiacenti, a contatto, come risonanze continue dal di dentro, trame che di volta in volta si compongono rispetto alle persone. Tutto si riferisce da una parte al loro vissuto, agli avvenimenti che hanno tracciato, nel dolore e nella forza del resistere, la loro esistenza, e dall’altra nella capacità di vicinanza gestuale e di trasmissione “soffiata” nelle tracce del corpo.
Il titolo dello spettacolo si ispira al libro di Susan Sontag Davanti al dolore degli altri, riflessione sul senso della bellezza nella fotografia come documento degli eventi tragici.
VIRGILIO SIENI, già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, è danzatore e coreografo tra i più rappresentativi e affermati nel panorama europeo.
Dirige a Firenze il Centro Nazionale di produzione della danza e fonda nel 2007 l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori.
Nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.