Eneide – Assaggi di storie- Ospedaletto
Ospedaletto +
Martina Franca,via Orfanelli, 5
74015
Italia
Ospedaletto +

Organizador

Giuseppe Ciciriello, Piero Santoro, Ferdinando Filomeno

Eneide – Assaggi di storie- Ospedaletto

1 julio 2021 - 21:00
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Eneide di Carticù con Giuseppe Ciciriello, Piero Santoro e Ferdinando Filomeno.
Spettacolo per massimo 30 persone.
Il costo del biglietto include la degustazione a tema preparata da il "Raccontacibi".
Biglietti esauriti

Detalles del Evento

L’Eneide di Carticù con Giuseppe Ciciriello, Piero Santoro, Ferdinando Filomeno

“Forse un giorno ci farà piacere ricordare anche queste cose”, forse, ma oggi è tempo di tonare a teatro e lo facciamo a modo nostro all’Ospedaletto giovedì 1° luglio alle 20:30, facendovi assaporare il gusto delle parole di un grande classico della letteratura latina e accompagnate dalle prelibatezze a tema preparate dal il Raccontaci
Spettacolo per massimo 30 persone
Costo 15,00 Euro

Troia è ormai caduta.
Enea, figlio di Afrodite e del “curvo” Anchise, riesce a fuggire con il padre sulle spalle e il figlio Ascanio stretto al fianco mentre la Sacra Ilo brucia.
Il troiano alla testa di venti navi intraprende un lungo viaggio verso una nuova Terra, che lo accolga assieme al suo popolo.
Fugge Enea, inseguito dall’Ira di Era, moglie di Zeus, attraversa l’Egeo, lo Ionio, risale l’Adriatico, in cerca del luogo, l’Esperia che secondo la profezia lo accoglierà e dove alla sua stirpe è assegnato un glorioso destino.
Ma dov’è l’Esperia? Cos’è l’Esperia?
L’Esperia è un moto dell’animo, è un luogo del destino, è dove decidi che sia. È la necessità di andare fin dove senti che sia il tuo posto; dove ti spinge la voce del dio o una promessa fatta.
L’ Eneide è un viaggio attraverso il Mediterraneo alla ricerca dell’Esperia, seguendo le orme del figlio di una dea e di un pastore storpio e ceco, di Enea uomo, padre e marito, che suo malgrado lascia la sua casa, la sua terra e affronta un viaggio, lungo e pericoloso, ricco di insidie per inseguire una promessa.
“Va figlio di Afrodite, va via di qui, porta quello che resta di noi, di Troia lontano, che di noi più niente resta. Va porta via nostro figlio, che viva e con lui noi e tuo padre, quel mulo cocciuto, portalo con te, che viva anche la nostra memoria…”
Il povero Enea a differenza di tutti gli eroi suoi predecessori ha un compito che non ha scelto, si ritrova a vivere una vita che non avrebbe mai voluto vivere, si trova a non far nulla di quello che avrebbe voluto fare ma quello che poi deciderà di fare, lo vorrà con tutto se stesso.
L’Eneide di Giuseppe Ciciriello, intrecciata alle musiche di Piero Santoro (fisarmonica) e di Ferdinando Filomeno (ance a fiato) e prodotta da Caritcù, restituirà al viaggio disperato del “pio” Enea una dimensione umana che diventa ricerca e destino.

Evento realizzato grazie a Luoghi Comuni Puglia, Spazi di Prossimità, Regione Puglia e Comune di Martina Franca