Evviva Santu Srabadori! Fede, fatica e devozione: la corsa degli scalzi nel cuore del Sinis!
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Evviva Santu Srabadori! Fede, fatica e devozione: la corsa degli scalzi nel cuore del Sinis!

30 agosto 2019 - 09:15
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La corsa degli scalzi tocca l’anima di chi sceglie di viverla, non come turista, ma con l’occhio, attento e rispettoso, di un fotografo che usa il suo linguaggio per raccontare un presente ricco di storia e di memoria.

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Detalles del Evento

Evviva Santu Srabadori! Fede, fatica e devozione: la corsa degli scalzi nel cuore del Sinis!
FOTOGRAFIA ANTROPOLOGICA

Dal 30 Agosto al 1 Settembre 2019

Workshop fotografico a cura di Doralisa D’Urso, fotografa, docente di fotografia e guida turistica autorizzata.

“Dulche Jesu Salvadore sas offesas perdonade, Re de sos res e signores de su chelu terra e mare”

(Inno in onore a San Salvatore)

Piedi scalzi, e sanguinanti. Tuniche bianche, e immacolate. Volti fieri, e affaticati. Gioia e fatica, fede e determinazione: 7 chilometri senza sosta tra le strade sterrate del Sinis, tra lacrime, sudore ed emozione.

Protagonisti sono loro, gli scalzi, i curridoris, che ogni anno, di corsa, accompagnano la statua del santo dal piccolo paese di Cabras al villaggio di San Salvatore per ricordare quel gruppo di pescatori e contadini che, nel XVII secolo, salvò il santo dai pirati saraceni.

“Evviva Santu Srabadori”: è il grido che tutti, adulti e bambini, urlano al cielo per festeggiare il loro santo protettore. Lì, a San Salvatore di Sinis, il villaggio di “muristenes”, le tipiche case rurali usate dai sardi durante le novene e dagli agricoltori per semina e il raccolto.

Passione, commozione e un’infinita molteplicità di emozioni: la corsa degli scalzi tocca l’anima di chi sceglie di viverla, non come turista, ma con l’occhio, attento e rispettoso, di un fotografo che usa il suo linguaggio per raccontare un presente ricco di storia e di memoria.

Chi può partecipare: il corso è aperto a tutti gli associati che hanno conoscenze base di fotografia digitale ed è previsto un numero massimo di 7 persone. La quota associativa è di 10 euro, è valida fino al 31 dicembre 2019 e può essere versata in contanti direttamente in Sardegna.

Come è strutturato: il corso si svilupperà dal 30 agosto al 1 settembre 2019 in Sardegna dove seguiremo tutti i momenti più salienti della Corsa degli Scalzi. La scelta delle postazioni e dei punti strategici per fotografare sono state precedentemente individuate dall’insegnante. Il brief introduttivo si farà in Sardegna la sera del venerdì. E’ prevista una lezione di analisi critica in aula una volta tornati a Roma.

Informazioni pratiche: per ottimizzare gli spostamenti e poiché dovremo rispettare, sia il sabato che la domenica, gli orari della Corsa e della Processione degli Scalzi, ci muoveremo sempre con un pullmino privato che ci accompegnerà e ci verrà a riprendere.

La sera del sabato parteciperemo alla sagra in onore di San Salvatore nell’omonimo villaggio.

Vista la scarsità, e in alcuni casi la completa assenza di mezzi pubblici in Sardegna, il pullmino sarà con noi dal nostro arrivo all’aeroporto di Cagliari Elmas fino al nostro ritorno la domenica sera.

Oltre alla corsa degli scalzi, approfondiremo, sia dal punto di vista culturale che fotografico, altri aspetti legati all’antropologia e alla spiritualità dell’Isola.

Tra un reportage e l’altro, non mancherà un bagno rinfrescante nel meraviglioso mare settembrino nella penisola del Sinis.

Cosa imparerai: il corso offre una reale e concreta esperienza di reportage antropologico. La Corsa degli Scalzi è una delle manifestazioni più intense e sentite della Sardegna dove la presenza umana, insieme alla sua fede e alla sua devozione, sarà il fulcro del nostro racconto per immagini. Ci troveremo di fronte ad una situazione in divenire, con i suoi riti e i suoi ritmi: lavoreremo sulla rapidità e sulla consapevolezza dello scatto, sull’attenzione ai particolari e ai dettagli, e infine, sull’elemento più importante in un contesto del genere: il contatto umano.

Contributo di partecipazione al corso: 330 euro (più commissioni servizio e carta di credito).

Il pagamento può essere effettuato in due tranche: l'acconto entro il 31 marzo 2019 e il saldo entro il 31 luglio 2019.

La quota comprende: pernottamento e prima colazione un B&B con sistemazione in camere doppie, la cena del venerdì, il trasporto con pulmino privato per tutti i giorni di permanenza in Sardegna, transfer da e per l’Aeroporto di Cagliari Elmas, lezioni di fotografia di reportage durante l’intera durata del corso, l’analisi critica in aula a Roma, organizzazione generale.

I partecipanti provvederanno autonomamente all’acquisto dei biglietti aerei. Al momento sul sito Ryanair sono già presenti tariffe convenienti per la partenza del venerdì mattina per Cagliari e il ritorno a Roma la domenica sera.

*La quota di partecipazione, una volta acquistata, non è rimborsabile.