Serata dedicata alla restituzione e condivisione pubblica del lavoro di Eva Geatti, prima artista ospite del ciclo di residenze Hummus. L’artista, a partire dalla figura dello scrittore Renè Daumal e del suo romanzo Il Monte Analogo, assieme a un gruppo di giovanissimi attori sviluppa, per la prima volta durante questa residenza, il progetto L’uomo che accarezzava i pensieri contropelo: una pratica teatrale e performativa, attraverso corpi e oggetti-ponte che proseguirà a Luglio a Centrale Fies, durante il Festival di Dro.
Il progetto di ospitalità in residenza Hummus nasce con l’intenzione di offrire uno spazio, un tempo e un dialogo che stimoli un discorso artistico suscettibile di cambiamento, nell’apertura e nell’accoglienza. Allo stesso tempo intende offrire una nuova narrazione del luogo, dando importanza al dialogo, all’apertura e ai feedback. Hummus nasce per nutrire lo sguardo degli spettatori con proposte inaspettate, che coinvolgano artisti che sappiano rinfrescare con la loro azione le modalità di attraversamento del parco.