Nel contesto odierno, caratterizzato da sfide educative e sociali sempre più complesse, riflettere sul modo in cui educhiamo i bambini è essenziale. La “pedagogia nera” e le pratiche coercitive, ancora presenti in molte dinamiche relazionali, richiedono un superamento per promuovere ascolto, empatia e sviluppo delle competenze emotive. Questo convegno risponde al bisogno di strumenti concreti per educatori e famiglie, offrendo una prospettiva che mette al centro il benessere del bambino e la consapevolezza degli adulti.
Gli speakers ed i panels:
Antonella Questa: I bambini cattivi non esistono
Lezione spettacolo sulla "pedagogia nera" e sull'importanza dell'ascolto empatico per superare modelli educativi coercitivi.
Silvia Iaccarino: Cattivi comportamenti o dis-regolazione?
Un'analisi dei comportamenti dei bambini come comunicazioni di bisogni, oltre le distorsioni della pedagogia tradizionale.
Simona Vigoni: Le ombre della relazione educativa
Riflessioni sulle abitudini quotidiane nei servizi educativi e sul loro impatto inconsapevole sulla qualità delle relazioni.
Sabina Colombini: So-stare nel ben-essere
L'importanza di promuovere il benessere dei bambini attraverso scelte educative efficaci e lo sviluppo delle life skills.
Caterina Barbara: Pratiche di cura… con cura
Riflessioni sulle pratiche di cura e sulla loro integrazione in un curricolo educativo per la prima infanzia.
Manuela Roseti: Narrare l'educare: la documentazione come terreno di condivisione di sguardi sulle infanzie
Il valore della documentazione per diffondere una cultura dell'infanzia che riconosca il pensiero e le ricerche dei bambini.
Ivano Orofino: Il Sé del professionista: la qualità invisibile che fa la differenza nei servizi educativi
Una riflessione sullo sviluppo del Sé professionale degli educatori come elemento chiave per migliorare la qualità dei servizi.
Biglietto early Birds: 55 euro
Biglietto ordinario: 75