Come dentro a quadri fluidi, dodici personaggi si rincorrono in viaggio verso una terra di nessuno che in qualche modo appartiene a tutti. C'è chi si arrampica sui vetri per guardare chi salta, c'è chi salta per trovare il suolo, chi lancia via per accogliere a sé. Dodici teste alla ricerca della lingua comune dei corpi per raccontare il disaccordo. Tra acrobatica, trapezio, corda aerea, giocoleria, mano a mano, NO ONE'S LAND è un inno all'incontro dei corpi, all'andare per trovarsi per ripartire e liberarsi. Prima del salto finale, in un respiro collettivo.
_
tournée italiana in collaborazione con Quattrox4 (Milano), Circo all'inCirca (Udine), Dinamico Festival (Reggio Emilia)