Detalles del Evento
Apertura porte ore 18:00.
Inizio spettacolo ore 18:30 con visita guidata alla Chiesa rupestre dello Spirito Santo e a seguire concerto.
Cristina Fanelli, canto
Paola Ventrella, tiorba
Sembra un destino scritto nella tradizione antica quello di Bellerofonte Castaldi, non eroe mitologico, ma certamente eroe del suo tempo. Artista poliedrico e uomo complesso, fece di tutta la sua produzione artistica un inno alla Libertà. Raffinato liutista, compositore, poeta e artigiano, fu anche un assassino ed un esule. Instancabile viaggiatore, curioso di conoscere e comprendere il suo tempo, girò l’Italia e l’Europa in lungo e in largo. La sua musica appare ricca, nuova, esuberante e fortemente contaminata dall’incontro con altre realtà musicali. La sua poesia, spesso spregiudicata e senza filtri, è espressione di un animo turbolento ma è allo stesso tempo capace di raccontare e dipingere, con sfumature differenti, i dettagli di una vita avventurosa e, dunque, di un’intera epoca storica.
In habito tiorbesco è un progetto di Paola Ventrella che nasce con l’intento di ricreare uno spazio sonoro all’interno del quale raccontare una vita per molto tempo dimenticata, quella di Bellerofonte Castaldi. Ode alla vita libera è dunque uno spettacolo in musica che coniuga musica, poesia e gesto; è un viaggio che parte da Modena, fa tappa a Roma, giunge a Napoli dopo un burrascoso viaggio in mare, si ferma nella laguna Veneziana, visita Milano, Genova, Palermo per poi tornare, infine, a Modena, lì dove ancora oggi, in un luogo a noi sconosciuto, riposa uno dei più grandi liutisti di tutti i tempi.
Bellerofonte Castaldi (Modena 1580/81-1649)
Sonata forastiera in habito tiorbesco n. 2**
Dolci miei martiri*
Felice e contento*
Un bocconcino di fantasia**
Fuor di noia***
Cecchina corrente**
Porterà’l sol*
Giovinetta Ritrosetta*
Sonata forastiera in habito tiorbesco n. 1
Bell’humor è la mia dama*
Capriccietto Galante**
Chi vidde più lieto****
* Manoscritto musicale G. 239 della Biblioteca Estense Universitaria di Modena.
** Capricci a due stromenti, cioè tiorba e tiorbino per sonar solo varie sorti di balli e fantasticherie, Modena,
1622.
*** Primo Mazzetto di fiori musicalmente colti dal giardino bellerofonteo, Venezia, 1623.
**** Brano presente nel Ms. G. 239 e attribuito a PIETRO ANTONIO GIRAMO (Napoli fl. 1619-1630),
Arie a più voci, Napoli, 1630.