uno spettacolo di Chiara Guarducci
con Sonia Coppoli e Marina Melani
Un caleidoscopio di relazioni amorose in cui le schegge colorate, muovendosi, lasciano intravedere i chiaroscuri dell’animo umano.
“L’amore è la destinazione prediletta delle mie solitudini ed è stata una tentazione irresistibile esprimere alcuni tratti del suo mito e delle sue incarnazioni. L’amore in quanto sproposito è un affaccio sul divino e smuove paradiso e inferno” (Chiara Guarducci)