Detalles del Evento
Stabat Mater
musiche rare dal Regno di Napoli
di G. Veneziano, F. Feo, N. Fiorenza, D. Sarro, P. Cafaro
Orfeo Futuro
ensemble di strumenti storici
Carmela Osato, soprano
Antonia Salzano, alto
Giovanni Rota, violino
Federico Maria Valerio, violino
Valerio Latartara, viola da braccio
Gioacchino De Padova, viola da gamba
Silvia De Rosso, violone
Gabriele Natilla, arciliuto
Giuseppe Petrella, tiorba
Pierfrancesco Borrelli, organo e direzione
Programma
Gaetano Veneziano (Bisceglie 1665-Napoli 1716)
Responde mihi (lettione prima del secondo notturno)
per alto, violini e basso continuo
Francesco Feo (Napoli 1691-Napoli 1761)
Salve Regina in Do min per soprano, archi e b.c.
1. Largo “Salve Regina”; 2 Vivace “Ad te clamamus”; 3. Largo “Ad te suspiramus”; 4. Allegro “Eia ergo”;
5. Tempo giusto “Et Jesum”; 6. Largo “O clemens”
Nicola Fiorenza (Napoli 1700 – Napoli 1764)
Sinfonia in Sol maggiore per archi e b.c.
Largo - Allegro - Grave - Allegro
Domenico Sarro (Trani 1679 – Napoli 1744)
Qui tollis peccata mundi per alto, archi e b.c
Pasquale Cafaro (San Pietro in Galatina 1708- Napoli 1787)
Stabat Mater in Sol min per soprano, alto, archi e continuo
1. Andantino “Stabat Mater dolorosa”; 2. Allegretto “Cuius animam”; 3. Andantino “Quae moerebat”; 4. Andantino “Quis non posset” ; 5. Largo “Pro peccatis”; 6. Larghetto “Vidit suum”; 7. Allegro “Eia Mater”; 8. Fuga “Fac, ut ardeat”; 9. Recitativo “Sancta Mater”; 10. Amoroso andantino “Fac, ut portem”; 11. Spiritoso “Inflammatus”; 12. Andantino “Fac me Cruce”; 13. Larghetto “Quando corpus morietur”;
L'Ensemble Orfeo Futuro riunisce musicisti provenienti da diverse esperienze internazionali nel campo delle prassi esecutive storiche. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, in particolare incrociando repertori antichi e contemporanei. Dal 2010 ad oggi ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD anche in collaborazione con altri artisti e gruppi; nel 2019 ha realizzato De L’Infinito, con musiche di Claudio Monteverdi e del compositore Gianvincenzo Cresta (1968) in collaborazione con il prestigioso ensemble vocale Spirito di Lione, sotto la direzione di Nicole Corti, che ha debuttato alla Biennale Musica di Venezia e poi in tour in Italia e Francia.
Sempre con l'ensemble Spirito di Lione nel 2021 ha registrato la Missa in Illo Tempore di Claudio Monteverdi in un CD per Digressione Music. La formazione da camera di Orfeo Futuro è diretta da Pierfrancesco Borrelli ed ha al suo attivo la partecipazione ai più importanti festival nazionali ed internazionali nel settore della musica antica.
Pierfrancesco Borrelli inizia i suoi studi al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli diplomandosi col massimo dei voti in clavicembalo dopo aver completato gli studi di pianoforte e didattica della musica. Nel ‘97 consegue il diploma superiore di direzione d’orchestra presso l’Accademia Statale di Burgas e la Laurea in D.A.M.S. presso l’Università di Bologna con una tesi sul madrigale napoletano.
Ha approfondito la prassi esecutiva barocca per voci e strumenti e delle tastiere storiche tenendo concerti sia da direttore d'orchestra che da pianista e clavicembalista presso le maggiori istituzioni concertistiche italiane ed europee collaborando tra gli altri con J. Schröder, C. Banchini, M. Marin, M. Larrieu, B. Kuijken, J.C. Gerard, S. Mingardo, S. Prina, R. Alessandrini, A. De Marchi.
Dal 2015 collabora con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in qualità di docente e di direttore d'orchestra per l'opera barocca in cartellone nella Stagione Lirica e come continuista con il Teatro San Carlo di Napoli in numerose produzioni; dal 2004 in qualità di maestro al cembalo con il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli e dal 2007 con Sara Mingardo per “I cantieri della voce” perfezionamento dei cantanti nel repertorio barocco. Nell'ottobre 2021 inizia la sua collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per i corsi di perfezionamento in canto barocco.
Considerato unanimamente tra i maggiori continuisti italiani è direttore dell'ensemble da camera Orfeo Futuro, fondatore dell'ensemble di strumenti storici La Burrasca e lavora come direttore al cembalo e continuista con numerosi ensemble barocchi registrando per Imprint Records, Inedita by SONY, STRADIVARIUS, RAI, ZDF. E' titolare della cattedra di Musica da Camera al Conservatorio di Musica Cimarosa di Avellino e docente per i corsi specialistici di Teoria e Prassi del Basso Continuo e Musica d'insieme per strumenti antichi dirigendo dal 2014 l'Ensemble strumentale e vocale in numerose produzioni concertistiche e operistiche.