Detalles del Evento
L’aristocratico Severin è così perdutamente innamorato e succube della giovane e bella vedova Wanda von Dunajew, da arrivare a sottoscrivere un formale contratto con il quale si impegna a diventare suo schiavo, con il nome di Gregor.
“…lei avrà anche il diritto a maltrattarlo secondo il suo capriccio o addirittura ucciderlo, se le aggrada…”
Il geniale Sacher Masoch ci rivela, con spietata lucidità alcune dinamiche profonde e paradossali della relazione di coppia, interpretate dagli attori con intensità e con raffinata ironia.
VENERE IN PELLICCIA è il titolo più noto e rappresentativo di una serie di opere narrative scritte dall’austriaco Leopold von Sacher-Masoch (1836-1895).
Il romanzo non mancò di suscitare scalpore, ma ha lasciato un segno profondo nella cultura e nell’arte, dalla fine dell’Ottocento fino ai nostri giorni, alla pari dei contemporanei Madame Bovary e Anna Karenina.
Varie sono le trasposizioni cinematografiche (la più recente, del 2013, è di Roman Polanski) e teatrali. La più rilevante è dello statunitense David Ives, rappresentata a New York nel 2010, punto di riferimento di messinscene anche in Italia, mentre quella qui proposta è un’elaborazione originale di Martino Palmisano.
NOTE DI REGIA.
Dal testo originale, abbiamo preso con forza il contrasto dei ruoli e la tensione con cui le parti si confondono e si invertono.
L’incostanza affettiva della ricca e bella Wanda, per la prima volta in letteratura, verrà ostentata come espressione di libertà, di emancipazione e di dominio sul maschio.
Dosando ironia e leggerezza, abbiamo attualizzato il testo ai giorni nostri, nel rispetto della passione e dell’introspezione psicologica e filosofica dei due personaggi; e lo abbiamo contestualizzato in una realtà più vicina a noi.
Info di visita per persone diversamente abili.
I biglietti dovranno essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria del Teatro a partire da un’ora prima dell’evento.
Tali biglietti non sono disponibili online, perché è necessario fornire idonea documentazione che certifichi la disabilità, ovvero:
• certificato di invalidità: Invalido Civile/Cieco Civile/Sordo/Invalido sul Lavoro o del Lavoro oppure;
• contrassegno parcheggio disabili unitamente a documento di identità
Il Teatro ha dei posti riservati per gli spettatori diversamente abili.
Prezzi Riservati
Ogni produzione adotta una propria politica in merito alle riduzioni, per verificare la possibilità delle stesse scrivere alla seguente email: accademiaditeamus@gmail.com indicando lo spettacolo desiderato e allegando la documentazione che certifichi un’invalidità o disabilità pari o superiore al 60%.
Qualora l’invalidità preveda la necessità di un accompagnatore, questa dovrà essere evidente nella suddetta documentazione.
Per offrire un servizio adeguato gli spettatori sono pregati di comunicare, in fase di prenotazione, se si avvalgono dell’uso della carrozzina.
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