VERA DI LECCE LIVE @ Angelo Mai
Angelo Mai
Roma,via delle Terme di Caracalla, 55
00153
Italia
Angelo Mai

Organizador

Vera di lecce

VERA DI LECCE LIVE @ Angelo Mai

24 noviembre 2022 - 21:00
Las ventas en línea terminaron
VERA DI LECCE LIVE
24 novembre h 21.30
feat.
Carlo Martinelli: chitarra

Detalles del Evento

VERA DI LECCE LIVE
24 novembre h 21.30
feat.
Carlo Martinelli: chitarra
Anton Sconosciuto: percussioni
Francesca Colombo: violino
Marcello Rotondella: visuals
ingresso 8 euro + tessera arci

IL DISCO
Un altare d’amore intorno al quale danzare, cantare, suonare, pregare, per ritrovarsi e rinascere. Prendere per mano i propri demoni e trasformarli in nuova energia grazie ad una danza collettiva. Questo è “Altar of Love”. Il disco si compone di 8 pezzi, i cui primi 7 rappresentano i Demoni che Vera affronta, prova a sconfiggere, per arrivare infine alla consapevolezza che l’unica soluzione al combattimento non è altro che un “Atto d’Amore”, di inclusione, di accoglienza verso di essi.
Il Dolore (Painfall), la Paura (Shellbone), l’Autosabotaggio (The Truth), Il Pensiero Ossessivo (Jenome), Il Controllo (Cantroll), Il Senso di Colpa (Sorry), La Morte (The Phoenix), si ritrovano a danzare insieme all’artista nell’ultima “Altar of Love”, in cerchio, senza più avere un corpo, una forma, confini, e tenendosi per mano cantano, pregano, volano, suonano. Non hanno più bisogno di uno scontro, ma grazie al gesto d’amore e accoglienza dell’artista, guidano la sua esperienza con la sua interiorità e con l’Altro da Sé, arrivando ad una metamorfosi che diviene crescita personale.
Il suo è un rituale elettronico che scava nel profondo dell’Io, e che porta l’ascoltatore/spettatore in un non-luogo in cui passato e futuro convivono, in cui è possibile superare le proprie paure, abbracciare i propri demoni, ed esorcizzare il malessere attraverso canto, musica e danza. L’artista descrive questo percorso munendosi di synth graffianti e percussioni che viaggiano dal Salento al Giappone, chitarre serpeggianti e melodie vibrate dal suo e-bow.
La sua voce è sempre stata il suo strumento principale per la composizione. Le frasi melodiche di “The Phoenix”, per esempio, sono il risultato di filtri applicati alla voce, che diventa il “suono di un usignolo”, o un vero e proprio tema che sembra suonato da un sintetizzatore.
Nella sua produzione infatti, modifica molto spesso le sue linee vocali fino a farle risultare suoni difficilmente riconducibili alla voce, arricchendo così il tessuto musicale dei suoi arrangiamenti originali e accattivanti. Le melodie concepite per l’album passano dal pop alla tradizione, alcune sono rielaborazioni di motivi tradizionali salentini o medievali, o ne prendono spunto (“Painfall” e “The Phoenix”). Il disco è interamente scritto, arrangiato e registrato da lei stessa nel suo home studio, e successivamente mixato e masterizzato da Paolo Panella. L’artwork, creato dal motion graphic designer Giacomo Merchich, rappresenta Vera in una forma spirituale asessuata, mentre danza con i suoi Demoni alla ricerca di equilibrio e rinascita: una metamorfosi del Sé.
Tamburi giapponesi Taiko si intrecciano a trilli di tamburelli salentini in “Painfall”, per poi incontrare un esercito di percussioni cinesi in “Shellbone”, continuando con glitch di drum machines in “The Truth” e culminando con le batterie in loop di Altar of Love e The Phoenix. La sua Telecaster, in passato devota ai loop, si converte all’archetto elettronico “e-bow” sia negli ultimi live che nel nuovo disco regalandoci melodie incantatrici e momenti di noise, lasciando anche spazio a riff sinuosi ed ossessivi come in “Sorry”. I synths aggressivi come dragoni e profondi come la notte e guidano la composizione spesso accostandosi alle melodie vocali e danzando con esse (“The Truth”, “Cantroll”). L’atmosfera rituale del disco proviene dall’approccio musicale tradizionale con cui Vera è stata cresciuta, che fa suo in un progetto dal respiro internazionale.


Vera Di Lecce è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva.
Pugliese di base a Roma, inizia la sua esperienza artistica con i suoi genitori, attori di teatro sperimentale e ricercatori nell’ambito della tradizione salentina. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d’Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e dal 2012 crea il suo progetto solista. Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) l’artista inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente, senza abbandonare l’approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, synths vocali, e danze marziali.
Le ambientazioni create da Vera sono spesso una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali, che trascinano in un’atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea: un rituale elettronico, cantato in inglese, ma che sembra provenire da un futuro ancestrale. Nel 2021 firma con l’etichetta americana Manimal Vinyl (Warpaint, Bat for Lashes, Yoko Ono) e pubblica tre singoli (Painfall, Shellbone, The Truth) e una cover (Heart and Soul dei Joy Division), presentati negli States, lo scorso Marzo, durante i suoi showcase al The New Colossus Festival di New York e al SXSW in Texas.
La sua ultima collaborazione è il pezzo elettronico tradizionale cantato in dialetto salentino “Fimmine Fimmine”, prodotto insieme a Mai Mai Mai e presente nell’album “Rimorso”.
Il videoclip del singolo “Altar of Love” (che dà il titolo al suo nuovo album) è fuori da giugno ed è volutamente girato con un iphone, per poi essere montato e postprodotto dal talentuoso Marcello Rotondella. Raccoglie alcuni momenti del tour americano di Vera al The New Colossus Festival di New York e al SXSW di Austin, durante il quale, ci racconta, ha vissuto meravigliose esperienze di scambio e sostegno sia a livello artistico che personale. L’intento è di comunicare quest’energia sullo schermo, un’energia liberatoria e allo stesso tempo rassicurante, come quella che si percepisce in una danza collettiva. La vediamo danzare e fluttuare per le strade, come uno spirito, che porta magia e musica, impalpabile ma presente nella nostra vita.
Il disco è fuori dal 21 ottobre negli States per Manimal Vinyl e in Italia per Niafunken ed è disponibile su Spotify, Apple music, Amazon music e Bandcamp.

Prenota la tua copia in vinile su Bandcamp https://veradilecce.bandcamp.com/album/altar-of-love
𝘈𝘭𝘭’𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰 𝘔𝘢𝘪 𝘦̀ 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦, 𝘣𝘦𝘳𝘦, 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘣𝘦𝘯𝘦.
𝘓𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘶𝘯’𝘰𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢.​​
𝖨𝖭𝖦𝖱𝖤𝖲𝖲𝖮 𝖱𝖨𝖲𝖤𝖱𝖵𝖠𝖳𝖮 𝖠𝖨 𝖲𝖮𝖢𝖨 𝖳𝖤𝖲𝖲𝖤𝖱𝖠𝖳𝖨 𝖠𝖱𝖢𝖨
𝖠𝗅𝗅'𝖠𝗇𝗀𝖾𝗅𝗈 𝖬𝖺𝗂 è 𝗉𝗈𝗌𝗌𝗂𝖻𝗂𝗅𝖾 𝗋𝗂𝗇𝗇𝗈𝗏𝖺𝗋𝖾 𝗅𝖺 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺 𝖠𝗋𝖼𝗂 𝗈 𝗂𝗌𝖼𝗋𝗂𝗏𝖾𝗋𝗌𝗂 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝗉𝗋𝗂𝗆𝖺 𝗏𝗈𝗅𝗍𝖺. È 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗉𝗈𝗌𝗌𝗂𝖻𝗂𝗅𝖾 𝗉𝗋𝖾-𝗂𝗌𝖼𝗋𝗂𝗏𝖾𝗋𝗌𝗂 𝖺𝗅 𝗅𝗂𝗇𝗄
http://bit.ly/TesseramentoArciAngeloMai
𝗉𝖾𝗋 𝗉𝗈𝗂 𝗋𝗂𝗍𝗂𝗋𝖺𝗋𝖾 𝗅𝖺 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗍𝗍𝖺𝗆𝖾𝗇𝗍𝖾 𝖺𝗅𝗅'𝖠𝗇𝗀𝖾𝗅𝗈 𝖬𝖺𝗂.
La tessera ARCI 2022/2023 costa 8 euro ed è valida sino al 30 settembre 2023.
𝖢𝗈𝗇 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺 𝗉𝗎𝗈𝗂 𝖺𝖼𝖼𝖾𝖽𝖾𝗋𝖾 𝖺 𝗎𝗇'𝗂𝗇𝗍𝖾𝗋𝖺 𝗌𝗍𝖺𝗀𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝖺𝗍𝗍𝗂𝗏𝗂𝗍à 𝖾𝗏𝖾𝗇𝗍𝗂 𝖾 𝗆𝖺𝗇𝗂𝖿𝖾𝗌𝗍𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝗂 𝗉𝗋𝖾𝗌𝗌𝗈 𝗍𝗎𝗍𝗍𝗂 𝗂 𝖼𝗂𝗋𝖼𝗈𝗅𝗂 𝖠𝗋𝖼𝗂 𝖽’𝖨𝗍𝖺𝗅𝗂𝖺