Detalles del Evento
“Benit Carrasecare”: Riti Ancestrali, Mistero e Incanto del Carnevale in Barbagia!
FOTOGRAFIA ANTROPOLOGICA
Dal 22 al 24 Febbraio 2020
Workshop fotografico a cura di Doralisa D’Urso, fotografa, docente di fotografia e guida turistica autorizzata.
Balla chi commo benit carrasecare
A nos iscutulare sa vida
Tando tue podes fintzas irmenticare
Tottu s’affannu mannu ‘e sa chida
E su coro no, no s’ispantada
E sa morte no, no chi no b’intrada
E sa notte fraga’ ‘e bentu de beranu
Ses cuntentu?
(Balla che adesso viene il carnevale
A scuoterci la vita
Allora potrai anche dimenticare
Le grandi preoccupazioni della settimana
E il cuore no, non si stupisce
E la morte no, non c’entra
E la notte sarà invasa dal vento della primavera
Sei contento?)
Andrea Parodi – Carrasecare
Mamuthones e Issohadores. Lacci e campanacci. Silenzio e frastuono.
E il ritmo dei loro passi che, a intervalli regolari, si trasformano in una danza propiziatoria, arcaica e primitiva, la cui origine risale alla notte dei tempi.
E le maschere di legno, “sa visera”, emblema di una metamorfosi, simbolo della trasformazione dell’uomo in un essere sovrannaturale e misterioso.
Un itinerario nel cuore della straordinaria Barbagia, terra aspra e selvaggia, alla scoperta di una cultura millenaria che ancora oggi vive nelle tradizioni della sua gente, accogliente e ospitale.
Un viaggio nel cuore dell’Isola, ai piedi del Gennargentu, tra paesi arroccati e paesaggi primordiali, tra storie di vita e valori senza tempo.
Chi può partecipare: il corso è aperto a tutti gli associati che hanno conoscenze base di fotografia digitale. La quota associativa è di 10 euro, è valida fino al 31 dicembre 2020 e può essere versata in contanti direttamente in Sardegna.
Come è strutturato: il corso si svilupperà dal 22 al 24 febbraio 2020 in Sardegna dove seguiremo tutti i momenti più salienti legati alle manifestazioni del carnevale sardo.
Inoltre, approfondiremo, sia dal punto di vista culturale che fotografico, altri aspetti legati alle caratteristiche antropologiche dell’Isola. Visiteremo i meravigliosi paesi della Barbagia come
Orgosolo e i suoi murales sociali, Tonara e i suoi torroni, Belvì e la sua stazione abbandonata. E ci lasceremo coccolare dall’unicità dell’ospitalità barbaricina e dalla particolarità del suo fascino incontaminato.
Informazioni pratiche: Vista la scarsità, e in alcuni casi la completa assenza di mezzi pubblici in Sardegna e in particolar modo in Barbagia, avremo un pullmino privato a nostra disposizione che sarà con noi dal nostro arrivo fino al nostro rientro all’aeroporto di Cagliari Elmas.
Cosa imparerai: il corso offre una reale e concreta esperienza di reportage antropologico. Il Carnevale è una delle manifestazioni più intense e sentite della Sardegna dove la presenza umana, sarà il fulcro del nostro racconto per immagini. Ci troveremo di fronte ad una situazione in divenire, con i suoi riti e i suoi ritmi: lavoreremo sulla rapidità e sulla consapevolezza dello scatto, sull’attenzione ai particolari e ai dettagli, e infine, sull’elemento più importante in un contesto del genere: il contatto umano.
Contributo di partecipazione al : 340 euro (più commissioni servizio e carta di credito).
Il pagamento può essere effettuato in due tranche: l’acconto entro il 30 settembre 2019 e il saldo entro il 15 gennaio 2020.
Per prenotarti clicca qui!
La quota comprende: pernottamento e prima colazione un B&B con sistemazione in camere doppie, la cena del sabato, il trasporto con pulmino privato per tutti i giorni di permanenza in Sardegna, transfer da e per l’Aeroporto di Cagliari Elmas, lezioni di fotografia di reportage durante l’intera durata del corso, l’analisi critica in aula a Roma, organizzazione generale.
I partecipanti provvederanno autonomamente all’acquisto dei biglietti aerei. L’appuntamento sarà per le ore 9.30 all’ Aeroporto di Cagliari Elmas. I voli consigliati sono con la compagnia Ryanair:
Andata Sabato 22 Febbraio 8.20 (Roma Ciampino) – 9.30 (Cagliari Elmas) – Ritorno Lunedì 24 Febbraio 21.40 (Cagliari Elmas) – 22.50 (Roma Ciampino)
*La quota di partecipazione, una volta acquistata, non è rimborsabile.