ALTRO VIRTUOSISMO POSSIBILE
Ideazione e Interpretazione: Annika Pannitto
Guest: Daniela Allocca
E se la scrittura fosse una forma di danza? E la
danza un modo per scrivere? Come sono le tracce che
lascia un corpo che non sa, che ha dubbi, che torna
indietro, che riprende il movimento e poi si ferma
di nuovo? E come sono i movimenti di una scrittura
che riconosce uno spazio con il tatto, un pubblico,
un adesso, col tatto delle stesse mani con cui
scrive sul computer?
Che succede se questa scrittura e questo corpo si
incontrano in uno spazio che sono tanti spazi nello
stesso momento? Scrittura di un momento in penombra
che si fa mentre si danza? Corpo di una scrittura
incerta che si crea con il pubblico?
Immaginiamo questa danza como uno spazio comune che
emerge da poche e semplici regole. Un incontro, un
esercizio condiviso, una conversazione su quello
che succede.
Ogni volta si parte da un accordo che é un pretesto
per dialogare attraverso diverse pratiche e
condividere alcuni pensieri con il pubblico.
Un luogo di calma e attenzione per condividere
tempo.
Un invito a entrare e uscire, a stare e nos stare,
secondo come ognuno lo desidera.
La relazione tra il mio lavoro e Marosi si basa su un costante dialogo sulla ricerca e sulla pratica artistica che abbiamo iniziato dalla mia prima partecipazione al Festival nel 2017. Altro virtuosismo possibile è anche il risultato di questo dialogo, e in questo caso in particolare del lavoro di curatela che Marosi ha fatto nella connessione con la ricercatrice e curatrice Daniela Allocca. La creazione di connessioni e cortocircuiti fertili fa parte del lavoro di curatela che Marosi intesse attraverso la sua vocazione multi e trans disciplinare.
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