Gli ordini sono ordini

Processo teatrale ispirato a “L’Istruttoria” di P. Weiss . REGIA Dean David RosselliQuesto processo teatrale si ispira al vero processo che in Germania, dal 1963 al 1965, vide come protagonisti funzionari, testimoni ed ex-detenuti del campo di sterminio.

Tipologia Biglietto	Fine vendite	prezzo
https://oooh.events/evento/gli-ordini-sono-ordini-biglietti/#tickets-form Tipologia Biglietto: PLATEA	Fine vendite: 01/02/2025 22:00	prezzo: € 15,00
https://oooh.events/evento/gli-ordini-sono-ordini-biglietti/#tickets-form Tipologia Biglietto: PALCO A I° ORDINE	Fine vendite: 01/02/2025 22:00	prezzo: € 12,00
https://oooh.events/evento/gli-ordini-sono-ordini-biglietti/#tickets-form Tipologia Biglietto: PALCO B II° ORDINE	Fine vendite: 01/02/2025 22:00	prezzo: € 12,00
https://oooh.events/evento/gli-ordini-sono-ordini-biglietti/#tickets-form Tipologia Biglietto: PALCO C III° ORDINE	Fine vendite: 01/02/2025 22:00	prezzo: € 12,00
https://oooh.events/evento/gli-ordini-sono-ordini-biglietti/#tickets-form Tipologia Biglietto: Omaggio DISABILI	Fine vendite: 01/02/2025 21:00	prezzo: € 0,00
https://oooh.events/evento/gli-ordini-sono-ordini-biglietti/#tickets-form Tipologia Biglietto: STUDENTI	Fine vendite: 01/02/2025 21:00	prezzo: € 10,00

Potrai selezionare la tipologia di biglietto dopo aver scelto i posti sulla mappa della sala.

Anche noi di OOOH.Events applichiamo le nostre (piccole) commissioni di servizio, nella prossima pagina le trovi indicate.

Dettagli evento

NOTE DI REGIA:
Questo processo teatrale si ispira al vero processo che in Germania, dal 1963 al 1965, vide come protagonisti funzionari, testimoni ed ex-detenuti del campo di sterminio per antonomasia: Auschwitz. Mentre il Giudice indaga ad alta voce su quanto accaduto nel lager, il pubblico si fa silenziosa giuria, chiamata ad ascoltare delle testimonianze contraddittorie, come solo gli esseri umani sanno essere, inverosimili, come solo le deportazioni sono state, agghiaccianti, come quella neve che ad Auschwitz induceva nell'animo un senso di gelo, cupo sconforto, allucinante disperazione.
“Il tempo, lo si capisce sempre dopo, quando è passato un po’ di tempo” scriveva Proust, cerchiamo quindi di capire oggi i fatti di ieri, anche se, durante eventi storici di portata tanto immane, la frontiera tra bene e male si assottiglia ed il ricatto della morte muta le vittime in carnefici, l’umano, in disumano. Ci sono poi alcuni, con crudeltà già insita nell’animo, ai quali la Storia tende la mano e, purtroppo per gli altri, offre loro la facile occasione di far male, ma non di confessarlo.