Questa è la storia di Bob Dylan quando non era Bob Dylan. Quando cioè si chiamava ancora Robert
Zimmermann e viveva a Duluth, Minnesota, la Terra dei Giganti, lui che arrivava sì e no al metro e
sessanta.
Questa è la storia di Bob Dylan quando non era Bob Dylan. Quando cioè si chiamava ancora Robert
Zimmermann e viveva a Duluth, Minnesota, la Terra dei Giganti, lui che arrivava sì e no al metro e
sessanta. Allora non aveva scritto nemmeno una filastrocca ma, a sentire lui, da qualche parte le sue
canzoni c’erano già, ed erano canzoni folk: doveva solo trovarle.
Cambiò nome – Robert Allen – e si trasferì a Minneapolis, sempre Minnesota. Poi diventò Robert Allyn, con
la ipsilon, che faceva più fine. Ma di canzoni nemmeno l’ombra. Bob Allyn? Per carità, sembrava il nome di
un rivenditore di Cadillac usate.
Finché un bel giorno Robert Thomas – è sempre lui – non incontrò qualcuno che gli cambiò la vita: Woody
Guthrie. E allora sì che Robert Dillon – sempre lui – si mise a scrivere canzoni, e anche a cantarle, a New
York, in una gabbia di matti universalmente nota come “Café Wha”.
Un altro bel giorno Bob Dillon si trova sotto il naso un mucchio di fogli con su scritto: Columbia Records.
Era il contratto regolare che si offriva a ogni nuovo artista ingaggiato da loro. Lui doveva solo firmare. E
sapete cosa fece? Prese la penna, e così, per istinto, automaticamente, senza neanche pensarci, ci scrisse sopra il suo nome.
Bob Dylan
con
Carlo Roncaglia
e con
Enrico De Lotto (contrabbasso), Andrea Cauduro (chitarra), Paolo Demontis (armonica)
testi Emiliano Poddi
regia Carlo Roncaglia
BIGLIETTI
Lo spettacolo sarà visibile dal 18 marzo alle ore 21 fino al 21 marzo alle ore 23.
La tariffa standard è di € 10. Tuttavia è probabile che vorrai condividere questa esperienza con i tuoi cari. Abbiamo quindi pensato ad altre due opzioni, €15 e € 20. Una sorta di biglietto “famiglia”, per chi con la sua generosità vorrà sostenere la cultura e lo spettacolo. Mai come in questo momento ce n’è bisogno. Grazie a tutti!