KÖRPERmeetsCIMD | DOT
Körper
Napoli,Via Vannella Gaetani, 27
80121
Italia
Körper - Centro Nazionale di Produzione della Danza

Organizador

Casagrande/Giorgini

KÖRPERmeetsCIMD | DOT

15 abril 2023 - 18:30
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“[...] I ritmi creano lo spazio e il tempo, almeno per il soggetto; spazio e
tempo non esistono, non sono vissuti, se non in quanto materializzati
entro un rivestimento ritmico [...]”
– Il moto nel tempo - Andre Leroi –
Gourhan.

Detalles del Evento

DOT
un progetto di Casagrande // Giorgini
con Marco Casagrande e Nicolò Giorgini
sound designer Borgo Perez
costumi: Lina Orlando
co-produzione CodedUomo e Movimento Danza
con il sostegno di C.I.M.D. Danza // Centre for Choreographic Development
SE.S.TA in collaborazione con National Gallery – Trade Fair Palace (Praga)
// Progetto OIKOS - Residenza per Artisti // Florian Metateatro – Centro di
Produzione Teatrale // Alloggiando Art Fest // HUNT cdc // L’Asilo

Il progetto DOT parte dalla volontà di sviluppare una regione dello
spazio-tempo “isolata” dal resto, all’interno della quale tutto viene
catturato.
I due corpi vivono la stessa condizione e impiegano strategie e
modalità di “convivenza” tra loro e lo spazio circostante.
DOT è un punto da cui niente e nessuno può tornare. Si connota
come un ecosistema a sé stante governato da leggi proprie con un
proprio moto ed un proprio tempo, variabile a seconda delle
condizioni determinate dalla relazione con i soggetti.
È un ascolto continuo, un dialogo che tenta di mantenere l’equilibrio
dei due corpi.
Nell’incessante modificazione dello spazio e del tempo tentano di
trovare il loro bilanciamento e la giusta collocazione nell’ecosistema
mutevole che li circonda. DOT vuole indagare l’uomo e l’ambiente, sia
nella loro singolarità che nel legame che ne deriva.
Come in un buco nero non vi è un segno di demarcazione tra dentro
e fuori, il disorientamento è totale e imperscrutabile, il niente è la
cosa peggiore che si potrà incontrare.
Fondamentale è il concetto di collettività e condivisione: “la mia scelta
è la tua scelta”.
La scelta va presa continuamente: è necessario ricercare
quell’equilibrio – sempre più precario – tra i corpi e il paesaggio.
Si cerca, altresì, di sviluppare ogni scenario possibile in questo
ossessivo e continuo divenire
Ora chiudi gli occhi: sei nel vuoto. Puoi liberarti di più punti di
riferimento, anzi puoi togliere tutti i punti di riferimento, questo è il
tuo vantaggio: DOT è l’orizzonte oltre il quale non si vede.

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