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La sceneggiatura di Divine, scritta da Danio Manfredini è liberamente ispirata al romanzo “Notre-Dame-des-Fleurs” (1943) scritto a Parigi durante il periodo di detenzione di Genet. Nel romanzo il protagonista è lo stesso autore colto nell’universo carcerario fatto di celle, corridoi, compagni di sventura. Genet prende ispirazione proprio dalle presenze intorno a lui per dare vita ad una storia inventata. Dalla complessità del romanzo ho estratto un ramo che è la storia di Divine, al secolo Louis Culafroy, un ragazzino che scappa di casa per condurre a Parigi una vita da travestito. L’incontro con Mignon, un ladruncolo e l’incontro con Nostra Signora dei Fiori, un giovane assassino, segneranno in maniera indelebile la vita di Divine. Con l’idea di farne un film, questo canovaccio di sceneggiatura alla fine divenne parte integrante dello spettacolo teatrale Cinema Cielo (2003) vincitore del Premio Ubu per la miglior regia. La lettura scenica concepita come uno Storyboard è accompagnata dalle immagini e dai disegni dello stesso Danio Manfredini.
Danio Manfredini è una delle voci più intense del teatro contemporaneo, è autore e interprete di capolavori assoluti quali Miracolo della rosa (Premio UBU 1989), Tre studi per una crocifissione e Al presente (premio UBU come migliore attore); lavori più corali quali Cinema Cielo (premio Ubu come miglior regista) e Il sacro segno dei mostri. Nel 2010 si confronta con il repertorio e debutta nel 2012 con lo spettacolo Il principe Amleto, dall’Amleto di Shakespeare, una coproduzione italo-francese (La Corte Ospitale, Espace Malraux – Chambery, Aix en Provence). Nel 2013 riceve il Premio Lo Straniero 2013, come “maestro di tanti pur restando pervicacemente ai margini dei grandi circuiti e refrattario alle tentazioni del successo mediatico” e il Premio UBU 2013 sezione Premi Speciali “per l’insieme dell’opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità, senza scindere il piano espressivo dalla trasmissione dell’arte dell’attore. Questa costante ricerca, apertasi da ultimo alla via del canto, gli ha consentito di diventare uno dei rari maestri in cui diverse generazioni del teatro si possono riconoscere”. E’ recente la nomina a nuovo Direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli per il triennio 2013-2016. Il suo nuovo spettacolo, Vocazione, ha debuttato nell’estate 2014.
Ingresso 12 euro
Ridotto 10 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)