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D’Incà ha collaborato negli anni con molti artisti tra i quali Andrea Rivera, Alessio Bonomo, Non voglio che clara, Daniele Silvestri, Giovanni Truppi, Diego Mancino ed è autore del progetto Musica per cicale, in cui musicisti interagiscono con insetti.
La musica dei D’Incà sextette è difficilmente identificabile con un genere musicale, essendo un miscuglio personale, in cui si possono riconoscere elementi funk, reggae, afrobeat, rock, di sperimentazione, jazz, classica, con riferimenti principali Zappa, Bob Marley, Talking Heads, Ravel, Fela Kuti. E’ una musica in parte intellettuale ma poderosa e ballabile. è musica mistica.
La formazione è composta da musicisti di varia provenienza e cultura. Tra loro Angelo Liberali, sassofonista jazz diplomato al conservatorio Santa Cecilia, e creatore della Rieti Jazz Orchestra, la pianista classica Susanna Sallemi, diplomata al conservatorio di Firenze e al santa Cecilia di Roma, Andrea Palmeri, batterista rock già nella Queen Symphony Orchestra e nella band del cantautore Galeffi, il polistrumentista Federico Ciancabilla, diplomato con tesi sulla musica reggae e già collaboratore di Funk Shui e della cantautrice statunitense Vanessa Peters. Giancarlo Romani, trombettista poliedrico che ha suonato con Francesco De Gregori, Radici nel cemento ed è autore del progetto Naif. Per l’estate 2021 la formazione classica è potenziata dall’arrivo della musicista e cantante Nicoletta Nardi e del chitarrista virtuoso Ruggero Burigo, che suona con D’Incà dal 1998 e che collabora con varie band.
ingresso 8 euro + tessera arci
