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Dettagli evento
Adattamento Bianca Melasecchi, Paolo Sassanelli, Luciano Scarpa
Regia Paolo Sassanelli
con Luciano Scarpa, Elena Nieri, Eleonora Russo, Marit Nissen, Paolo Sassanelli
Orchestra MUSICA DA RIPOSTIGLIO
Luca Pirozzi (chitarra e banjo), Luca Giacomelli (chitarra), Raffaele Toninelli (contrabbasso), Alessandro Golini(violino)
Django Reinhardt è una leggenda, una vera leggenda della musica swing e del Jazz.
Django è anche un mito per tutti gli zingari europei, ed è diventato la storia della tradizione musicale Manouche, un’etnia di zingari che si muove tra la Francia, il Belgio e la Spagna.
Django è un mito per tutti i giovani che si affacciano alla scoperta della chitarra Jazz, ne ascoltano i dischi, ne narrano le storie, si appendono le sue foto in stanza; è anche un mito per i cinquantenni che, come me, lo hanno ascoltato da giovani e riscoperto più in là, come colonna sonora del cinema di Woody Allen.
Django è qualcosa di più di quello che si sa, sempre e comunque. Se solo ci si avvicina alla sua biografia ci sembra di leggere le avventure di un eroe… Un eroe!
“In questo spettacolo noi raccontiamo le gesta di un eroe che con sole tre dita cambiò la storia della musica…” Mi sembra un buon inizio. Certo di mezzo c’è anche la storia di Parigi, dell’Europa, della guerra, di sua madre Negros - la donna zingara per eccellenza - di deportazioni e scommesse, fumo, donne, balli, fiamme, ecc. Ci saranno le canzoni di un ventennio francese e non solo, musica cantata e suonata dal vivo, ballata e raccontata.
Insomma, accomodatevi nel circo che narra la storia del favoloso Django, le sorprese saranno tante!
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