Turandot opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini
Anfiteatro Belvedere
Conversano,Viale degli eroi
70014
Italia

Organizzatore

Grande Orchestra di Fiati "G.Ligonzo" Città di Conversano

Turandot opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini

10 Agosto 2024 - 21:00
Vendite Online Terminate
Turandot è un dramma lirico in 3 atti e 5 quadri, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni.

L'opera è nota per essere rimasta incompiuta da Giacomo Puccini.

Posti esauriti

Le vendite online sono terminate ma continuano presso la sede dell'evento.

Dettagli evento

La gelida principessa Turandot ha giurato di donarsi in sposa a chiunque fosse riuscito a risolvere tre suoi enigmi; chi fallirà la prova, sarà messo a morte. Ultimo sfortunato pretendente alla sua mano è il Principe di Persia, condotto al patibolo davanti ad una folla fervente.
Tra la folla il vecchio Timur (Re dei Tartari ormai fuggitivo) e la sua fedele schiava Liù, ritrovano il giovane Calaf, figlio dell'anziano Re deposto.
Appena vede la principessa Turandot, Calaf se ne innamora e decide di sottoporsi alla prove degli enigmi. Nulla possono i tentativi di suo padre e dei tre ministri Ping, Pong e Pang di dissuaderlo.

Il giovane Principe Tartaro risolve i tre enigmi; disperata Turandot chiede a suo padre (l'imperatore Altoum) di non darla in sposa allo straniero.
Calaf allora propone a Turandot una sua sfida: qualora lei riuscisse entro l'alba a scoprire il suo nome, potrà giustiziarlo ed essere libera dal giuramento.
Ping, Pong e Pang cercano di corrompere il giovane per fargli dire il suo nome, sapendo di quali crudeltà sarebbe capace Turandot per raggiungere il suo scopo.

Timur e Liù vengono portati davanti alla principessa. Liù viene torturata per farle dire il nome del Principe. Sapendo di non poter resistere per molto, la giovane schiava ruba un pugnale ad una guardia e si toglie la vita.
Calaf affronta allora la principessa Turandot. Con l'impeto del suo amore, riesce a vincere le difese della principessa, rubandole un bacio.
Ormai vinta, Turandot si abbandona a Calaf. Il Principe decide allora di donarle il suo destino confidandole il suo nome poco prima del sorgere dell'alba.
Sulla piazza antistante il palazzo imperiale, Turandot dichiara alla folla di conoscere il nome dello straniero: il suo nome è Amore.