UN NATALE FUORI STAGIONE – debutto
TEATRO SAN GIUSEPPE
TORINO,VIA ANDREA DORIA 18
10100
Italia

Organizzatore

FRANCO BARBERO, NATHALIE BERNARDI, IGOR TONIAZZO

UN NATALE FUORI STAGIONE – debutto

6 Gennaio 2024 - 21:00
Vendite Online Terminate
"UN NATALE FUORI STAGIONE" commedia in due atti di Antonio Valleggi.
Spettacolo divertente, adatto ad un pubblico di tutte le età.

Dettagli evento

Una delicata commedia brillante, che affronta, con passo leggero, alcune problematiche del nostro tempo: la solitudine degli anziani, le difficoltà nel trovare del lavoro pagato il giusto, la diffidenza verso gli stranieri ed i luoghi comuni che si narrano su di loro, la triste piaga della violenza sulle donne.
Questi temi sono seri ed importanti, la leggerezza di questa commedia non vuole essere una banalizzazione del fenomeno, al contrario, nella sua narrazione scorgiamo l’empatia necessaria a comprendere che, con buona volontà, possiamo tutti darci una mano a vicenda, con il sorriso e con la gentilezza affinché queste problematiche siano superate.
La vicenda che raccontiamo si svolge ai giorni nostri, durante l’estate. Piero, il protagonista, rimasto vedovo ed ormai pensionato, ha deciso di ritirarsi nella sua casa al mare, nella Riviera Ligure vicino al confine con la Francia. Desidera restare isolato, da tutto e da tutti, e questa villetta, nascosta sulle colline, ma con una splendida vista mare, sembra essere la dimora ideale per attendere lo scorrere dei suoi ultimi anni. Dopo la morte della moglie si sente demotivato, privo di alcun interesse per il suo futuro. Le uniche sue distrazioni: attendere la telefonata che sua figlia Luisella, premurosamente, ogni giorno gli fa ed ascoltare la radio. La televisione? No, troppo impegnativa ed i libri, i libri sì gli sarebbero di grande conforto, ma con la vista che se ne va, può leggere solo poche pagine al giorno.
Inaspettatamente una mattina, mentre ascoltava della musica alla radio, suonano con insistenza alla porta, Piero va ad aprire ed irrompe nel salotto di casa, come un tornado, una donna a lui sconosciuta: Manola, che in quattro e quattr’otto lo informa che è di nazionalità argentina e di essere stata assunta dalla signora Luisa, la figlia del signor Piero, per fargli da badante.
Nonostante il suo dissenso e le perplessità, Piero accetta seppur a malincuore il che Manola rimanga fino a quando lui non riuscirà a chiarire il tutto con sua figlia. Verso sera, Piero riceve una telefonata: è Luisella sua figlia, che lo informa che per alcuni giorni non potrà telefonargli, perché è partita per una crociera; Piero le dice di esserne già a conoscenza, ma infastidito la rimprovera per avergli mandato Manola, una sconosciuta, come badante. Luisella allarmata, gli dirà di non aver mandato nessuno…
Nel secondo atto Manola spiegherà a Piero di essere disperata, di aver perso l’unico lavoro che aveva trovato, come pulisci bagni in un albergo, per di più mal pagato ed in nero … prima di andare via dall’albergo, per caso, aveva sentito un dialogo fra la signora Luisa ed una sua amica, dove le domandava, dandole il numero di cellulare e l’ indirizzo, di telefonare a suo padre e di passare di tanto in tanto a trovarlo … così per Manola questa poteva essere la soluzione dei suoi problemi, presentarsi come badante.
Piero non vuole sentire ragioni e la caccia via di casa però, a causa di numerosi temporali che nel frattempo hanno iniziato a flagellare la Riviera, si impietosisce e le concede di fermarsi solo per quella notte.
Manola si accorge che, abbandonato nel terrazzo, si trova un albero di natale, parzialmente addobbato e ne domanda la ragione. Piero le spiegherà che a causa della morte della moglie gli era venuta meno la volontà di occuparsene. Manola, con delicatezza, domanda a Piero di poter finire di addobbare quell’albero, le farebbe ricordare i Natali che da bambina passava in Argentina, in Argentina a Natale è estate, mentre in Europa è Inverno – Che male c’è? Sarebbe un Natale fuori stagione –
Piero acconsente. Mentre stanno per brindare: suonano alla porta.
Manola si nasconde in terrazzo e Piero apre la porta: un signore francese irrompe in salotto cercando una signora di nome Silvana.
Seguiranno numerosi battibecchi fra Piero ed Antoine, questo sarà il nome, del losco figuro, che è evaso da una prigione francese e che vuole vendicarsi della moglie che l’ha denunciato.
Alla fine Piero scoprirà che Manola e Silvana sono la stessa persona, che si è rifugiata da lui per scappare dalle violenze del suo ex marito.
Antoine verrà immobilizzato e consegnato alla polizia.
Finalmente Piero e Manola (Silvana) potranno festeggiare il loro Natale!

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