Dettagli evento
ℹ️ DETTAGLI EVENTO
Questa passeggiata vi darà l’opportunità di ripercorrere un percorso garibaldino e di visitare quanto resta della Conca d’Oro in un contesto ricco di storia e di grande rilevanza ambientale.
La visita sarà assistita dal prof. Mario Pintagro e da Roberto Tagliavia, autore di un libro che ha il fondo Favarella come luogo centrale delle vicende familiari e politiche narrate.
➡️ LA STORIA DEL LUOGO
Nel Fondo Favarella sono avvenuti un gran numero di fatti storici antichi e recenti.
Garibaldi si accampò a Gibilrossa, sopra Ciaculli, il 26 maggio 1860 e da lì, guardando la Conca d’oro che si apriva davanti al suo sguardo, pronunciò la famosa frase “Nino, domani a Palermo” (cercate l'escursione "Trekking da Gibilrossa a Ciaculli" per visitare quei luoghi e ripercorrere quel cammino).
Al tempo della spedizione dei Mille la Favarella non era proprietà Tagliavia, ma dei Reitano. I garibaldini, scendendo da Gibilrossa, passarono lungo la strada che corre sul suo confine sudorientale per andare a riunirsi con i ribelli provenienti da Villabate e poi dirigersi verso Ponte dell’Ammiraglio (cercate l'evento "Commemorazione della discesa dei Mille al Ponte dell’Ammiraglio" per scoprire questa parte della storia).
In quelle stesse ore, per distrarre i borbonici e far credere loro che Garibaldi sarebbe arrivato dalla parte opposta della Conca d’Oro, una pattuglia di garibaldini ingaggiava un combattimento in località Acquino, verso Monreale, dove morì Rosolino Pilo (cercate l'escursione "San Martino e i Mille", che si svolge in quei luoghi).
In quel combattimento morì anche Giuseppe Tagliavia, impegnato insieme con i suoi fratelli Pietro e Francesco e con Crispi nei movimenti mazziniani. In memoria e in omaggio al sacrificio del fratello i Tagliavia regalarono a Garibaldi 2000 fucili Remington, tra i più moderni dell’epoca.
Un discendente, Salvatore Tagliavia (che sarebbe diventato tra i sindaci più longevi e apprezzati di Palermo) avrebbe acquisito la proprietà del fondo Favarella, sposando in seconde nozze la vedova del barone Reitano. Alla sua morte il destino del fondo si intreccia con le storie più oscure della città di Palermo. Una storia vera, vissuta in una delle frontiere del mondo.
➡️ DESCRIZIONE PERCORSO
Il Fondo Favarella è ampio circa 50 ettari e contiene sia un Baglio che una grotta, utilizzata dalla famiglia Greco come nascondiglio.
‼️ Trattandosi di un ambiente rurale, si consiglia un abbigliamento adeguato, con scarpe chiuse, pantaloni lunghi e cappellino parasole.
‼️ Il Fondo non dispone di servizi igienici e punti d’acqua, è quindi fortemente consigliato portare con sé almeno una borraccia.
- 📏 Lunghezza totale percorso: 4 km
- ⏱️ Durata: 2 ore circa (dalle ore 11:30 alle 13:30)
🚶♂️🚶♀️ La visita è adatta a persone a partire dai 10 anni, purché senza gravi problemi locomotori o fisici; i minori dovranno essere accompagnati da un genitore o da un adulto che ne fa le veci. Per la lunghezza dei percorsi e le condizioni accidentate di alcuni tratti si sconsiglia comunque la partecipazione a bambini o adulti non in grado di muoversi da soli in sicurezza.
➡️ COME PARTECIPARE
🕞 L'appuntamento è previsto alle ore 11:15 all’incrocio di Via Conte Federico con Via Croce Verde Giardini (prossimità ingresso Vivaio Conca D’Oro).
🎯 La fine dell'attività è prevista approssimativamente per le 13.30.
🎫 Portare copia stampata del biglietto acquistato, da esibire all'arrivo. In alternativa, esibire il biglietto tramite il proprio smartphone.
‼️ L'escursione potrà essere annullata per cattive condizioni meteorologiche entro le ore 18:00 del giorno antecedente l'esperienza; in tal caso, tutti coloro i quali hanno già dato la propria adesione verranno avvertiti via mail, sms o telefonicamente.
➡️ QUOTE DI PARTECIPAZIONE
🧾 La quota di partecipazione è di 3€ a persona per la copertura assicurativa obbligatoria.
Al momento dell'acquisto potete scegliere un'opzione che includa una donazione a vostra scelta. Le donazioni sono raccolte dalla Pro Loco di Monreale e sono reinvestite sul Cammino dei Mille, per migliorare la sentieristica del Cammino.
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