Un linguaggio comico modernissimo. Una commedia in cinque atti rapidi e incisivi dove nessuna parola è messa lì per caso. Una drammaturgia sorprendente nella sua semplicità. Alessandro Benvenuti narra il progressivo degenerare dei rapporti di una famiglia composta da un marito, una moglie, due figlie e qualche animale... di troppo. E più i fatti, via via che il tempo passa, si fanno seriamente preoccupanti, e più, nel raccontarli, diventano per chi li ascolta divertenti. È il comico che, essendo fatto di sangue, non rinuncia neppure di fronte a un dramma al piacere di poter piacere a chi lo ascolta? O è il fatto di sangue che nonostante la sua tragicità diventa a suo modo comicamente sorprendente?