I poeti sono innanzitutto maestri del suono. È il suono che li guida alla scoperta di nuovi mondi, o al naufragio di tutti quelli possibili.
E noi – noi lettori, uditori, epigoni, pigmei – chi siamo per accontentarci dei loro capolavori? Rimanendo fedeli a quel suono, quali nuovi mondi possono aprirsi? Quali altri meravigliosi naufragi ci si prospettano?
sonata per corpo e voce
di e con: Giuseppe Guerrieri