All'interno di un locale, prendono vita le storie di un poeta introverso, stralunato e creativo; di un giovanissimo gestore musicista, sognatore, idealista e disincantato e di tre avventori completamente differenti tra loro ma che riescono a compensarsi e creare un equilibrio quasi perfetto. I personaggi si muovono seguendo una colonna sonora (virtuale) rappresentata dal ritmo rock degli anni 70 quasi a richiamare, e per certi versi giustificare, un mondo che non c’è più. Descrivono, con il loro comportamento ed il loro linguaggio, la loro vita e quella del territorio.