Ferrara: 1510, Mafalda, riceve una lettera notarile, il notaio la avvisa che è a causa del decesso della seconda zia Laura, eredita come parente più vicina una fattoria nelle campagne ferraresi.
Mafalda che abita a Ravenna con il marito decide di accettare l'eredità che consiste in una fattoria rurale, un fienile, una stalla e tre ettari di terreno, e si reca ad Argenta con il marito Pietro e i due figli, Matteo e Giulia. La fattoria è molto carina e la famiglia programma di restaurarla per poi affittarla, Pietro e Matteo si recano in paese per acquistare all'emporio legname e materiale da costruzione e intanto Giulia e Mafalda iniziano a spostare i vecchi mobili per svuotare la casa, ma improvvisamente odono un cigolio sinistro, si interrompono e si guardano attorno per capire cosa poteva produrre quel rumore metallico e si rendono conto che ora il corridoio non è più come prima, inorridite guardano la buia scala che ora scende verso una stanza che prima non c'era....
Menù del delitto di quattro portate dall'antipasto al dolce