CESARE BASILE solo tour
Cesare Basile torna all'essenza della sua arte, quella del cantastorie.
L'ultimo degli originali, in un concerto esclusivo per La Chute al Circolo Arci Il Progresso
Cesare Basile torna all'essenza della sua arte, quella del cantastorie.
Una scelta che parte da lontano: dopo i classici dischi "italiani" - tra cui ricordiamo "Gran calavera elettrica" (2003) e "Hellequin song" (2005) - con l'omonimo album del 2013 il musicista siciliano ha riportato tutto a casa iniziando un lungo percorso di ricerca musicale e linguistica legata ai suoi luoghi di origine.
Un percorso umano prima che artistico che lo ha visto unire al profondo suono folk delle sue terre il groove africano del Mali e il blues dei neri d'America in dischi come "U fujutu si nesci chi fa?" e "Cummeddia".
Senza dimenticare mai appunto la grande tradizione dei cantastorie di Sicilia che raccontavano la vita politica e le cronache quotidiane in tempi di lotte e di rivalse sociali.
In questo suo breve tour solista Basile azzera tutto e spoglia le proprie canzoni ripresentandole così come concepite, nella più vera natura acustica per chitarra, voce e cassa a pedale.
L'ultimo degli originali, in un concerto esclusivo per La Chute al Circolo Arci Il Progresso