Lunedì 13 settembre alle ore 00.00 presso il Palazzo Ducale di Martina Franca andrà in scena l'Eneide di Carticù, di Giuseppe Ciciriello, musiche di Piero Santoro e Ferdinando Filomeno
Troia è ormai caduta.
Enea, figlio di Afrodite e del “curvo” Anchise, riesce a fuggire con il padre sulle spalle e il figlio Ascanio stretto al fianco mentre la Sacra Ilio brucia. Il troiano alla testa di venti navi intraprende un lungo viaggio verso una nuova Terra, che lo accolga assieme al suo popolo.
Fugge Enea, inseguito dall’Ira di Era, moglie di Zeus, attraversa l’Egeo, lo Ionio, risale l’Adriatico, in cerca del luogo, l’Esperia che secondo la profezia lo accoglierà e dove alla sua stirpe è assegnato un glorioso destino.
L’ Eneide è un viaggio attraverso il Mediterraneo alla ricerca dell’Esperia, seguendo le orme del figlio di una dea e di un pastore storpio e ceco, di Enea uomo, padre e marito, che suo malgrado lascia la sua casa, la sua terra e affronta un viaggio, lungo e pericoloso, ricco di insidie per inseguire una promessa.
L’Eneide di Giuseppe Ciciriello, intrecciata alle musiche di Piero Santoro (fisarmonica) e di Ferdinando Filomeno (ance a fiato) e prodotta da Carticù, restituirà al viaggio disperato del “pio” Enea una dimensione umana che diventa ricerca e destino.