Event details
La nostra idea parte dalla necessità di indagare lo spazio, di esplorarne le caratteristiche, trovare il potenziale nelle proprietà acustiche e utilizzarle come punto di partenza per la nostra ricerca Come è possibile creare un tridimensionale e analogico sistema sonoro? Come possiamo lavorare con strumenti che possono muovere il suono nello spazio? Sfruttando l'utilizzo di articoli industriali personalizzati, noi avrà la possibilità di creare immagini audio tridimensionali controllate e progettato in tempo reale dagli artisti. Il concetto che ci interessa è l'unico impulso percussivo come creatore di musica. Possiamo cambiare superficie, velocità dell'esecuzione ma l'impulso è al centro di ogni azione percussiva.
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reConvert nasce come naturale estensione del repertorio percussivo degli ultimi settant'anni, per diventare un sigillo identitario che rifiuta definizioni generiche e scommette su un lavoro continuo tra diversi artisti in cui la messa in discussione dei dogmi dell'accademia è in primo piano.
Con difficoltà a definire la sfaccettatura del percussionista del nostro tempo, a causa dell’evoluzione che lo "strumento" ha subito di per sé, reConvert solleva un’interrogazione estetica senza complessi, e che non si nutre dei naturali limiti e definizioni dei termini. A metà strada tra percussioni ed elettronica, i nuovi progetti che reConvert affronta potrebbero benissimo essere nominati con diversi
aggettivi, senza che nessuno di essi sia in grado di definirli in modo completo e completo.
Per questo, reConvert basa la sua scommessa su un lavoro continuo e profondo con diversi creatori del panorama del nostro tempo come Kaj Duncan David, Alexander Schubert, Simon Steen-Andersen, Michael Maierhof, Jorge Sánchez-Chiong, Fernando Manassero o Luciano Azzigotti.
reConvert svolge attività in Europa, America e Asia, costantemente evolvere e mettere in discussione gli usi e le scommesse di risorse, tecniche e significa che svolge continuamente. Gli strumenti, gli oggetti, gli elementi, le interfacce... sono di per sé strumenti per raggiungere gli obiettivi artistici che riconvertono propone e devono essere al servizio della creazione.
La sua continua attività comprende, oltre ai concerti, workshop in vari istituzioni come il Royal College of London, Universidad Tres de Febrero of Buenos Aires, Columbia University (New York), tra gli altri.