È l’ultima occasione per trovare il primo, unico e definitivo amore della loro vita. Il percorso è però intralciato dall'alcolismo di lui, dai numeri di telefono persi, dal non conoscere nomi o indirizzi reciproci e dalla tendenza generale della vita a porre ostacoli a chi cerca la propria felicità. "Anche se finora mi sono fatto una reputazione discutibile girando soprattutto film violenti e irrilevanti" spiega Kaurismaki con il consueto humor finnico, "ho finalmente deciso, tormentato da tutte le guerre insensate, inutili e criminali, di scrivere una storia sui temi attraverso i quali l'umanità potrebbe avere un futuro: l'anelito all'amore, alla solidarietà, alla speranza e al rispetto per gli altri. A condizione che il soggetto lo meriti". Il film ha vinto il premio della giuria al Festival di Cannes e ha ottenuto 5 nomination agli Efa, gli Oscar europei.
La proiezione sarà introdotta da Franco Dassisti, Direttore del Bardolino Film Festival.