Ginnastica per una Postura Fragile è una ricerca sul corpo che è spazio abitativo di forme diverse, una sola vita in cui coesistono corpi altri, alieni e gemelli. Attraverso un rovesciamento del mostruoso e del mito del Minotauro, la fisionomia umana si dissolve a favore di un Io ibrido e mutaforma, soggetto, oggetto e testimone del proprio corpo che genera altri corpi. Incarnando in sé la mappa del territorio che abita, la sua identità è tutta nella sua dimora, in una coincidenza tra anatomia e geografia. Solo, come soltanto i bambini sanno essere soli, fa della solitudine il dispositivo attraverso il quale organizzare la realtà, rendendo il labirinto non una geometria alla quale adattarsi, bensì un laboratorio in divenire in cui reinventare il proprio Io-luogo.