Gnawa Rumi reinterpreta i canti tradizionali dei discendenti di schiavi africani e, anche per questo, la sua musica narra di nuovi e vecchi โimmigratiโ.
I Gnawa sono portatori di una cultura secolare di origine africana, che si รจ sviluppata in Marocco attraverso delle vere e proprie confraternite e che affonda la propria origine nella grande migrazione forzata di migliaia di abitanti dellโAfrica occidentale in Marocco, nel XVI secolo.
Il progetto GNAWA RUMI รจ un collettivo di musicisti che nasce dallโincontro tra cinque musicisti marocchini che vivono in Italia e che hanno elaborato il loro repertorio in collaborazione con altri ricercatori e musicisti italiani. La musica di questo collettivo si muove in un repertorio musicale ispirato da culti di possessione e di transe come forme di cura spirituale collettiva nella diaspora.
Dalle medine di Casablanca ed Essaouira a quelle di Roma o Bologna, la cultura Gnawa ha da molti anni messo radici anche in Italia. I membri del collettivo Gnawa Rumi sono attivi, da anni, in varie band come Fawda e Jedbalk, con linguaggi moderni in dialogo con la ยซ Black Music ยป, il jazz e la sperimentazione radicale.
Gnawa Rumi reinterpreta i canti tradizionali dei discendenti di schiavi africani e, anche per questo, la sua musica narra di nuovi e vecchi โimmigratiโ.
ingresso 5 euro + tessera ARCI