All’interno di un ciclo di tre incontri di parola, in cui aprire un dialogo su femminile e visioni marginali, la prima voce femminile a prendere parola sarà Nina Ferrante, studiosa e attivista terrona trans-femminista queer. Si interessa ed osserva, sia nella nei discorsi che nelle pratiche dell’intersezione tra ecologie e tecnologie da una prospettiva transfemminista. È autrice di “Pelle Queer Maschere Straight. Il regime di visibilità oltre la televisione”.
Il ciclo di incontri desidera proporre, da punti di vista lavorativi e umani differenti, sguardi che articolino una prospettiva altra sul mondo, nelle modalità di agirlo e narrarlo, così come in quelle di rappresentarlo, artisticamente e non. Questa prospettiva, del tutto femminile, intende soffermarsi su cosa stiamo lasciando indietro come specie umana e quanto questo abbia un costo in termini di semplificazione del pensiero e della realtà. Gli InCONtri di parola nascono all’opposto dal desiderio di riarticolare questa realtà, attraverso parole che invitino all’ascolto, all’apertura, alla considerazione di ciò che resta sottinteso, così che emerga in maniera potente e delicata allo stesso tempo.