LITOST – THE OTHERNESS @CARACOL 20 NOVEMBRE 2022
Caracol Contemporanea Casa Del Popolo
Pisa,via carlo cattaneo 64
56125
Italy

Organizer

Marianna Miozzo, Massimo Magrini

LITOST – THE OTHERNESS @CARACOL 20 NOVEMBRE 2022

20 November 2022 - 19:30
Online sales ended
di e con Marianna Miozzo
testo Gabriele Dalla Barba, electronics Massimo Magrini.
Vincitore premio Move Off 2020

Event details

Rassegna TEATRO NECESSARIO // Binario Vivo presenta
LITOST - THE OTHERNESS
20 Novembre ore 19.30 @Caracol

||| ATTENZIONE PER PARTECIPARE A QUESTO SPETTACOLO E' NECESSARIA LA TESSERA ARCI. E' POSSIBILE FARLA IN LOCO AL PREZZO DI 10 EURO. LA TESSERA NON E' INCLUSA NEL BIGLIETTO |||

di e con Marianna Miozzo
testo Gabriele Dalla Barba, electronics Massimo Magrini.
Vincitore premio Move Off 2020

Spettacolo € 8

Litost-The Otherness è un progetto artistico nato dall’idea della danzatrice Marianna Miozzo di affrontare attraverso il linguaggio della danza contemporanea e della performance il tema del rapporto con l’altro.L’attenzione dell’autrice è rivolta al confine sul quale si arrestano le possibilità di una comunicazione trasparente, diretta, e al limite strutturale su cui si apre la scena dell’incomunicabile.
Il lavoro su queste tematiche ha inevitabilmente aperto un numero consistente di articolazioni possibili, sia sul piano concettuale che su quello operativo. Di conseguenza, a una serie di riflessioni condotte durante l’ideazione e ad alcuni incontri prolifici con altri artisti si è deciso di lasciare al lavoro la libertà di osare e di sperimentare diversi registri, avvalendosi di importanti collaborazioni e intrecciando linguaggi differenti, in modo da dare all’ampiezza e alla complessità dell’argomento il giusto respiro. Il movimento escogita una fuga da un discorso surreale e fantastico in cui emerge il profilo di un'umanità dedita alla costruzione di muri come opera principale della civiltà.
Ne emerge un oggetto "muro perturbante", caricato delle angosce e delle frenesie di una intera società, con il quale la partitura coreografica della danzatrice tesse un legame, ma che allo stesso tempo diventa la ricerca di una evasione verso una dimensione altra. Performance sviluppata in Palestina, luogo per eccellenza in cui si intrecciano le diversità e si verificano conflitti su quel confine che segna la separazione tra identità e alterità.