Event details
INFORMAZIONI PER GLI UDITORI
L’incontro avrà una durata di tre ore circa, dalle 15:00 alle 18:00.
Vi consigliamo di arrivare alle 14:50 e prendere posto sulla gradinata.
INFORMAZIONI PER I MUSICISTI
Sono ammessi tutti gli strumenti.
Ogni musicista dovrà portare il proprio strumento e il proprio leggio.
In caso di strumenti elettrici e voci, potrà essere usato il piccolo impianto di amplificazione presente in loco. Qui potete scaricare spartiti utili alla masterclass, vi preghiamo di stamparne una copia (quella relativa al vostro strumento) e portarla con voi: https://www.dropbox.com/sh/4xkfqkkw8zdqh89/AADxiro0TVqch2Y1weyNpAYwa?dl=0
Vi preghiamo di arrivare con congruo anticipo, soprattutto in caso di strumenti elettrici.
Il Teatro sarà aperto dalle 14:00.
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Sia nel jazz che nella classica il francese Michel Godard è un grandissimo virtuoso di tuba, strumento del quale il serpentone è un più antico antenato.
"Lavoreremo per ricreare i legami tra la musica antica (barocca o rinascimentale) e l'improvvisazione jazz di oggi. In effetti, ci sono molti punti in comune tra un musicista-compositore del XVI o XVII secolo e un jazzista del XXI secolo, l'uno è come uno specchio dell'altro. Scopriremo o approfondiremo, a partire da composizioni originali ispirate al passato, un modo di essere tutt'uno con la musica e di improvvisare in piena libertà."
È uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l'unico solista di serpentone che imbraccia per la prima volta nel 1979. Questo strumento, che nasce come il basso della famiglia dei cornetti, non aveva mai goduto di un repertorio solistico. Godard, sviluppando su questo strumento dimenticato il suo enorme talento tecnico, vi esegue un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz ed alla musica improvvisata.
Come solista di musica classica, ha suonato e registrato con l' 'Orchestre Philharmonique de Radio France, con l'Orchestre National de France, con l'ensemble Musique Vivante, con l'Ensemble La Fenice di Parigi, con XVIII-21 Musique des lumières, con l'Ensemble Jacques Moderne.
Nell'ambito del jazz, ha suonato, con Rabih Abou-Khalil, Christof Lauer, Luciano Biondini, Linda Bsiri, Michel Portal, Louis Sclavis, Henry Texier, Enrico Rava, Michael Riessler, Kenny Wheeler, Ray Anderson, Sylvie Courvoisier, Klaus König, Simon Nabatov, Wolfgang Puschnig, Linda Sharrock, Misha Mengelberg, Maria Pia De Vito, Willem Breuker, Herbert Joos, Dave Bargeron, Steve Swallow, Roberto Martinelli.