Sono solo in 12 stavolta, ma come sempre hanno l’impatto di migliaia. Poliritmi pulsanti arricchiti da percussioni e marimba, linee di basso Punk/Funk, intrecci di chitarra fra Africa Occidentale e noise, ottoni fra Jazz e spinta da marching band, archi ora rassicuranti, ora moltiplicatori di tensione, la voce solista di Liz Moscarola sostenuta da quelle degli altri.