Una serata per riscoprire gli splendori del Barocco Estense. La spettacolare chiesa di Sant'Agostino a Modena farà da cornice alla prima esecuzione assoluta in tempi moderni del Requiem e della Messa con istromenti di Antonio Maria Pacchioni (1654 - 1738).
𝐀𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐬𝐜𝐢:
Allievo del celebre Giovanni Maria Bononcini, Pacchioni divenne Maestro di Cappella presso la Cattedrale di Modena nel 1694, vicemaestro presso la Cappella della corte Estense nel 1699 e infine Maestro della Cappella di Corte nel 1722. Seppur l'eccellenza delle sue opere sia celebrata da numerosi autori e confermata dalla grande quantità di sue musiche circolate in Europa nel corso del Settecento, ad oggi la sua raccolta musicale risulta pressoché inesplorata.
Sabato 7 ottobre alle ore 19, presso la straordinaria chiesa di Sant'Agostino, I Madrigalisti Estensi, e i partecipanti a GLI SPAZI DEL SUONO - Atelier (progetto formativo dedicato a giovani musicisti selezionati), proporranno in prima esecuzione assoluta in tempi moderni due straordinarie opere di Pacchioni, frutto di un lungo lavoro di studio e trascrizione dei manoscritti autografi, conservati presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena e la Biblioteca Capitolare della Cattedrale di Modena.
La chiesa di Sant'Agostino a Modena, è il luogo storicamente dedicato alle fastose esequie dei membri di Casa d'Este. La chiesa fu infatti eletta a Pantheon Estense nel 1662 dopo i lavori di ricostruzione degli attuali apparati decorativi.
Il concerto consentirà alle opere di Pacchioni di essere restituite al pubblico nella loro forma esecutiva originale, grazie all'utilizzo delle storiche cantorìe seicentesche (balconate progettate appositamente per i musicisti) e del prezioso organo costruito da Giovanni Battista Facchetti nel 1518, ad oggi uno dei più antichi del mondo.