È dall’ascolto che nasce questo viaggio: un’inchiesta sul territorio della Toscana attorno alle nuove forme professionali imposte dal mercato contemporaneo, indefinite quanto efficienti, fragili quanto produttive. Un racconto attraverso le voci delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno donato le loro storie con interviste e incontri collettivi.
Un’attrice dà voce a un coro di ‘figurine’, ritagliate dal catalogo del mercato lavorativo, e ci racconta un popolo di silhouettes che esprimono destini precari e coraggiosi, che si dannano e si con-dannano a un’esistenza da equilibristi.