VOLEVO VEDERE IL CIELO
produzione Effimero Meraviglioso
di Massimo Carlotto
con Miana Merisi e con la partecipazione di Michela Cidu
assistente alla regia Francesca Cara
luci Stefano De Litala
regia Maria Assunta Calvisi
Una donna, di cui non si conosce il nome. Si sa invece che il marito si chiama Arturo, un brav’uomo, grande lavoratore. Non si conosce neanche il nome della figlia, che cerca in tutti i modi di sfuggire dalle grinfie della madre che la vorrebbe velina o concorrente del Grande Fratello, anche battona purchè non come lei, frustrata e infelice.
La radiografia di uno spaccato della società di oggi dove si alimentano i falsi miraggi, i luoghi comuni, gli stereotipi del successo e della felicità, il senso di desolazione e di miseria culturale e morale.