Il documentario racconta la vita della cantante americana Nina Simone, che è diventata un'attivista per i diritti civili e, in seguito, si è trasferita in Liberia a causa delle turbolenze degli anni '60.[2] Il documentario combina filmati d'archivio inediti e interviste con la figlia e gli amici di Simone. Il titolo del film è tratto da una citazione di Maya Angelou.