Di Grazia – [Artinvita 2021]
Auditorium Santa Maria Da Piedi
Crecchio,Corso Umberto I
66014
Italia

Organizzatore

Compagnie A Short Term Effect

Di Grazia – [Artinvita 2021]

26 Giugno 2021 - 21:00
Vendite Online Terminate
Alexandre Roccoli in collaborazione con Roberta Lidia De Stefano
26 Giugno ore 21.00 / CRECCHIO Auditorium Santa Maria da Piedi durata 1h

Dettagli evento

ABBONAMENTO ARTINVITA 2021 (4 SPETTACOLI)
È possibile acquistare in abbonamento tutti gli spettacoli di Artinvita 2021
INTERO 50,00€

Di seguito le combinazioni disponibili
ABBONAMENTO 1 | Comprende tutti gli spettacoli del festival e le repliche di Scavi ore 19:00 / Une Absence de Silence 3 luglio ore 21:00
ABBONAMENTO 2 | Comprende tutti gli spettacoli del festival e le repliche di Scavi ore 21:00 / Une Absence de Silence 3 luglio ore 21:00
ABBONAMENTO 3 | Comprende tutti gli spettacoli del festival e le repliche di Scavi ore 21:00 / Une Absence de Silence 4 luglio ore 17:30
ABBONAMENTO 4 | Comprende tutti gli spettacoli del festival e le repliche di Scavi ore 19:00 / Une Absence de Silence 4 luglio ore 17:30

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con Roberta Lidia De Stefano | Composizioni musicali: Benoist Bouvot | Luci: Séverine Rième | Suono: Guido Marziale | Adattamento per l’Auditorium Santa Maria da Piedi, Crecchio in collaborazione con l’equipe artistica di Artinvita
Performative Teatro/Danza/Musica – Di Grazia è un viaggio in tre atti: dal Mondo antico, alla Ciociaria , al Mondo futuro. Le sonorità del sud Italia e i canti della Madre terra, attraversano lo spazio e risuonano sia nella memoria che nel presente. Centro pulsante di quest’”opera rurale” è la necessità di compiere questo viaggio fluido e controllato nell’istintività, nelle viscere e nel petto: necessità di liberazione o emancipazione, che esorcizza la violenza subita e il dolore. Un percorso di passione e possessione; frutto della collaborazione tra il coreografo Alexandre Roccoli – che prosegue il suo lavoro di ricerca, sui rituali del sud, sull’estasi e la trans, attorno alle figure delle “tarantolate”- e la performer di origini calabresi, Roberta Lidia De Stefano-che continua il suo percorso artistico, proiettata in un femminile multiforme, politico e poetico; nei meandri della voce-corpo-suono. Si accompagna con una zampogna nella prima parte, e col sintetizzatore nella seconda – grazie anche alla composizione sonora di Benoist Bouvot e all’illuminazione di Severine Rième – entra in stridente sintonia con l’habitat ideato da Roccoli: tra candele, odori, ceri, fiori, altari e cumuli di terra”.
Evento realizzato con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea