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ENRICO RAVA - "FEARLESS FIVE"
Enrico Rava: tromba/filocorno
Matteo Paggi: trombone
Francesco Diodati: chitarra elettrica e acustica
Francesco Ponticelli: contrabbasso
Evita Polidoro: batteria/voce
Fearless Five è il nuovo progetto di Enrico Rava, un quintetto "senza paura" composto da una nuova generazione di musicisti, che mette insieme energie giovani e creative, insieme all’enorme esperienza del band leader. La storica rivista Musica Jazz, in occasione dell’annuale referendum del Top Jazz, ha assegnato a F earless Five il premio per il 2024 come "Disco dell’anno" e “Formazione dell’anno". Ancora una volta, Rava è riuscito a dare vita a una formazione fresca ed eccitante.
The Fearless Five schiera, infatti, una serie di musicisti di grande spessore: l’energia di Matteo Paggi al trombone (Premio Top Jazz 2024 Miglior Nuovo Talento) e la straordinaria batterista e cantante Evita Polidoro (le ultime sorprendenti scoperte di Rava, scovate ai seminari di Siena Jazz) si uniscono alla spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e all’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e "senza paura". Con questo gruppo - racconta Rava - mi sento come su un’isola ideale, dove ognuno dà e ognuno ricevere quello di cui ha bisogno. C’è grandissima libertà ma rispetto reciproco, ognuno è in ascolto dell’altro, come in una democrazia perfetta che solo il jazz può rappresentare.
I musicisti hanno tutti questa grande capacità, quasi telepatica, di ascoltare e interagire agli input. Ma ci vuole anche coraggio per stare su quest’isola. Circondata a volte da un mare minaccioso, a volte meno, visti i tempi così difficili che stiamo vivendo, rimane pur sempre la mia isola ideale dove amo vivere e suonare". A febbraio 2024, il quintetto si è riunito negli studi di registrazione della Casa del Jazz a Roma per registrare un album, pubblicato a luglio dalla Parco della Musica Records. Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale.
Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni ’60 , imponendosi rapidamente come uno dei più convincen ti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.
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