Dettagli evento
con Enza Rossi, Silvio Munari, Paolo Agazzi, Andrea Ferrieri, Martina Neri, Mariella Pace, GIanluca VIrdò, Paolo Malgioglio
regia di Angelo Tronca
Luci di Adriano Antonucci
Musiche (composte e arrangiate) da Andrea Ferrieri
Costumi di Enza Rossi
Mirandolina è un'indipendente, emancipata, scaltra, furba, nonché avvenente padrona di una locanda sita in Firenze ove sono ospitati due corteggiatori eccentrici: il Marchese di Forlipopoli e il Conte d’Albafiorita; il primo, un povero e spiantato, fedele ad una vecchia nobiltà decaduta, il secondo un arricchito cavaliere della nuova alta società. Entrambi cercano di accaparrarsi le attenzioni dell'affascinante donna, venendo però respinti con garbo e sapiente gentilezza.
Un nuovo ospite sopraggiunge alla locanda: Il Cavaliere di Ripafratta, un personaggio burbero e misogino refrattario ai corteggiamenti del gentil sesso e insensibile alle attenzioni di Mirandolina che, puntando sull’orgoglio, decide quindi di mettersi alla prova in una inedita sfida esemplare: conquistare anche il cuore dell’unico uomo mostratosi duro nei suoi confronti. Inizialmente, finge di concordare con lui nell'idea che ha delle donne e degli uomini “che subito si innamorano”; poi si fa pian piano credere innamorata di lui. Il Cavaliere, dopo l'iniziale fermezza, si fa via via sempre più sensibile alle sue attenzioni, e si innamora di lei. A questo punto Mirandolina svela la sua freddezza e indifferenza nei confronti dell’ingenuo cavaliere, causando la sua furia. La scena si risolve con la decisione di Mirandolina di sposare Fabrizio, il suo fedele servitore, e di diventare in questo modo una padrona “rispettabile”.
Ingresso con tessera Arci