L’ammore nun’è ammore
Teatro - Libreria - Bistrot CAFFEINA
VITERBO,Via Camillo Benso Conte di Cavour, 9
01100
Italia
Teatro Stabile delle Arti Medioevali Soc. Coop.

Organizzatore

L’ammore nun’è ammore

14 Settembre 2018 - 21:00
Vendite Online Terminate
30 Sonetti di Shakespeare tradotti e traditi dal grande paroliere Dario Jacobelli, rivivono a teatro. Nel ruolo di Bardo, Lino Musella, attore di Teatro noto al grande pubblico per la sua interpretazione nella serie Gomorra

Dettagli evento

14 Settembre | Teatro Caffeina – Viterbo | h 21,00

30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli
con Lino Musella e Marco Vidino (cordofoni e percussioni)
regia Lino Musella
Produzione ELLEDIEFFE in collaborazione con Le Vie dei Festival

Dario Jacobelli è un artista partenopeo scomparso prematuramente nel 2013. Protagonista della scena culturale della città dalla fine degli anni ’70, ha scritto canzoni per 99 Posse, Bisca, Peppe Barra, Daniele Sepe, oltre che sceneggiature cinematografiche. Era un poeta inusuale, che, negli ultimi anni della sua vita, si è dedicato alla traduzione in lingua napoletana o al “tradimento”, come amava definirlo lui stesso, di 30 Sonetti di Shakespeare. I sonetti sono, per loro natura, battute senza personaggio e nella traduzione di Jacobelli quelli del più grande drammaturgo del mondo ritrovano teatralità. Nel ruolo di Bardo, Lino Musella, attore di Teatro potente e originalissimo, noto al grande pubblico per la sua interpretazione nella serie Gomorra. Accompagnato dal vivo da Marco Vidino ai cordofoni e alle percussioni, Musella alterna la maestria dei comici dell’arte, il ritmo mai insipido della grande commedia partenopea (quell’alternanza significativa di silenzi e parole, così sublime in Eduardo o Servillo), le declinazioni barocche della sceneggiata, i registri doppi e multipli della farsa, per regalarci uno spettacolo in cui l’Amore si fa materia attraverso il Teatro.

Dario Iacobelli (Napoli 1957 – 2013, anche noto come Zio D), scrittore, poeta, paroliere, sceneggiatore e regista non ha avuto modo di esternare tutto il suo notevole talento per una serie di motivi. E’ stato autore di testi, tra l’altro, per 99posse, Almamegretta, Peppe Barra, Bisca, Nino D’Angelo, Daniele Sepe, Gabriella Pascale, Alan Wurzburger, Serena Rossi, Rosapaeda, Balaperdida, Climnoizer. Ha scritto e diretto i cortometraggi “La Preda”, “Fuori dal giro”, “La Tazza”, “Un’altra via d’uscita”, videoclip musicali e sociali, testi teatrali per ragazzi, la sceneggiatura del film “Nauta”, l’ideazione e la messa in scena di percorsi multimediali per la Reggia di Caserta, i siti di Baia e Pompei, la Biblioteca Vaticana, la città di Benevento.

Lino Musella è nato a Napoli nel 1980. Studia recitazione con Guglielmo Guidi a Napoli, e regia teatrale alla scuola Paolo Grassi di Milano. Si forma e lavora con Marcello Cotugno, Paolo Zuccari e Michela Lucenti/Balletto Civile. Negli anni alterna l’attivita di attore, regista, tecnico e disegnatore luci. Ha lavorato come attore (tra gli altri) con Paolo Mazzarelli, Valter Malosti, Serena Sinigaglia, Virginio Liberti e Annalisa Bianco, Loredana Scaramella, Claudio Autelli, Tommaso Pitta, Antonio Mingarelli, Antonio Latella. Nel 1998 viene premiato come attore al Teatro Sannazzaro (Napoli) e nel 2003 vince la borsa di studio Gianni Agus (Premio Hystrio). Collabora dal 2006 agli eventi “Percorsi di Luce” di Dario Jacobelli e Francesco Capotorto.Dal 2009 anima, con Paolo Mazzarelli, la Compagnia MusellaMazzarelli. Il lavoro della Compagnia aspira a un teatro capace di parlare della realtà attraverso scritture originali dell’oggi, in modo diretto e spietato, divertito e onesto, profondo e semplice al tempo stesso. Dal 2009 a oggi la Compagnia ha dato vita agli spettacoli Due Cani-ovvero la tragica farsa di Sacco e Vanzetti (2009), Figlidiunbruttodio (Premio In-box 2010), Crack Machine (2011), La Società-Tre atti di umana commedia (2012).