Dettagli evento
Magnetica (o dei corpi sottili) è un droning che genera contaminazione tra parola/flusso lirico e sonorità minimal concrete in un trattamento orizzontale delle fonti. Il linguaggio si origina e muore ciclicamente all’interno di una trama sonora generata da campionamenti analogici, loops, vocals, oggetti sonori rielaborati, field recordings. Il corpo/voce è metamorfico e il linguaggio si compatta per essere suono continuamente sfibrato, armonizzato, reintegrato, alterato e sovraimpresso, da parola significante a elemento anarcoide, disinibito da connotazioni semiotiche.
BIOGRAFIA
Serena Dibiase è ricercatrice indipendente e compositrice di linguaggi e segnali sonori, poeta e performer, ha studiato e collaborato con artisti della ricerca contemporanea (A. Adriatico, A. Punzo, R. Castellucci, C. Guidi, F. Ballico, Motus, R. Kiartansson, Niconote, S. Gallerano con cui è attivo un collettivo di ricerca). Conduce workshop di vocal-training e d’ascolto. Svolge la sua indagine all’interno della sperimentazione sonora e del vocal/soundscape. Il suo primo lavoro performativo è Umani sognano leoni elettrici? (premio Supernova – drammaturgie sperimentali, Pergine Teatro festival). La sua corrente produzione è Magnetica (o dei corpi sottili), (Teatri di Vetro ’20, Robot ’21, Cinematica ‘21). Come autrice e speaker collabora con Fango Radio, è resident di selecta per Radio Raheem (as Verena Virgo) e lavora come dramaturg sonora con realtà performative indipendenti.